5 Febbraio 2013

Buongiorno signor direttore,

Le scrivo ancora per il senso unico in via Leone da Perego.

Circa 10 giorni fa ho chiesto spiegazioni al consigliere Quaglia e all'assessore Cusumano. Quaglia mi ha risposto che, secondo lui, visto che sono passati quasi 3 mesi si può concludere che la soluzione a suo tempo promessa dal comune sia la migliore, cioè il senso unico solo negli orari di entrata e uscita da scuola. Carta canta, l'avevate scritto anche voi.

Quaglia mi ha comunque detto che non è titolato a decidere e di attendere la risposta dell'assessore Cusumano. Risposta che a oggi non è arrivata, mentre l'assurdo senso unico rimane 24 ore su 24, e così abbiamo pensato di scrivere ancora a Legnanonews: chiediamo ancora a sindaco e assessore che il comune faccia come aveva promesso, non ce ne dimentichiamo e insistiamo anche se non rispondete!

Da ultimo, se me lo consente, vorrei scusarmi con il consigliere Quaglia, con la mia lettera del 20 novembre 2012 non volevo assolutamente accusarlo di non dire la verità. All'Olmina e a Legnanello lo conosciamo bene e mai penseremmo una cosa simile, anche per questo caso di via Leone da Perego si è interessato e il senso unico non è di certo colpa sua. Anzi, mi lasci aggiungere che siamo rammaricati che un consigliere come lui, dopo aver fatto 10 anni di opposizione a testa bassa, sia stato emarginato, perchè tutti si aspettavano che sarebbe diventato assessore. Vorremmo che riprendesse a informarci con i riassunti delle sedute dei consigli comunali, che erano chiare e sintetiche, ma capiamo anche il suo stato d'animo dopo il benservito che ha ricevuto.

Cordiali saluti e grazie per la Sua cortese attenzione.

Marta Colombo