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Consiglio comunale, gettone di presenza per i terremotati

Il compenso dovuto ai consiglieri andrà sul conto corrente dei Comuni dell'Alto Milanese per il Centro Italia...

Consiglio comunale lampo a Cerro Maggiore. Dieci minuti di seduta per approvare all'unanimità la convenzione con Gazzada Schianno per il servizio di segreteria comunale. Su 17 poltrone, 5 erano vuote: quelle del vicesindaco Piera Landoni, dell'assessore Emanuela Banfi e dei consiglieri Simona Dell'Acqua, Ivo Frau e Francesco Spataro. Tutte assenze giustificate, come ha precisato il segretario comunale, ma che hanno fatto parlare.

«Questa delibera è stata approvata grazie al senso di responsabilità delle minoranze, che non hanno abbandonato l'aula consiliare – ha sottolineato la consigliera di opposizione Marina Lazzati (Lega Nord) -. Infatti la maggioranza non raggiunge oggi il numero legale poichè oltre ad alcuni assessori e consiglieri di maggioranza, manca anche il consigliere Spataro.  Fossimo usciti noi dell'opposizione e i dissidenti il consiglio comunale non avrebbe avuto il numero legale per deliberare e quindi si sarebbe dovuto riconvocarlo». Una situazione, secondo la leghista, che denuncia la dipendenza della maggioranza dal consigliere indipendente e ex candidato sindaco di Fratelli d'Italia Francesco Spataro: «senza la presenza del consigliere Spataro l'amministrazione non ha i numeri per governare e dipende perciò in tutto e per tutto dalle determinazioni e dalle scelte del consigliere Spataro. E' questo che volevano i cittadini quando vi hanno eletto? io penso proprio di no».

«Essere presenti oggi in aula, anche per un solo ordine del giorno, è una dimostrazione di rispetto per chi ci ha votato – ha sottolineato Antonio Lazzati, ex sindaco e consigliere "dissidente" di maggioranza -. E' una questione di senso civico». Gabriele Dalla Maria (Noi con Dalla Maria sindaco), invece, ha suggerito che avrebbero potuto essere aggiunti altri punti all'ordine del giorno, in modo da non convocare un consiglio per un solo argomento.

Niente gettone di presenza per i consiglieri che hanno risposto alla convocazione. Su proposta del consigliere di minoranza Gabriele Dalla Maria il compenso loro dovuto verrà donato per aiutare i comuni colpiti dal terremoto. La cifra verrà caricata sul conto corrente dei Comuni dell'Alto Milanese per il Centro Italia. Ricordiamo che i quattro consiglieri "dissidenti" Antonio Lazzati, Calogero Mantellina, Simona Dell'Acqua e Giuseppe D'Anna e Francesco Sptaro devolvono interamente il loro compenso al fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà, mentre il consigliere del Movimento 5 Stelle Livio Zapparoli ogni anno a una realtà cerrese differente. Anche il sindaco Teresina Rossetti ha manifestato la sua vicinanza a queste popolazioni e alle persone colpite dalla tragedia della slavina.

Redazione
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Pubblicato il 20 Gennaio 2017
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