Dopo le ultime vicende politiche di Cerro Maggiore, Marina Lazzati già sindaco cerrese e assessore regionale ci invia le seguenti considerazioni, che vanno anche al di là della specifica questione di assoluta attualità.

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Caro direttore,mi permetto alcuni spunti in relazione alle considerazioni di alcuni cittadini riguardo i "politici " di Cerro Maggiore.
Amministrare comuni e province, enti vicini ai cittadini che erogano servizi e non fanno leggi come Regioni e Parlamento ma le devono applicare, non è semplice.
Il vento dell'antipolitica ,che fa di tutti quelli che si dedicano alla gestione della cosa pubblica una banda di incapaci e di ladri ,sta divampando e rischia di bruciare anche le cose buone che ci sono.
Purtroppo in alcuni ,anzi troppi casi,politici disonesti e corrotti hanno macchiato il mandato elettorale affidato loro dai cittadini .
Ma ricordo che queste persone sono state votate e purtroppo continuano a essere votate da quegli stessi cittadini che poi si indignano.
Anche il fatto di rottamare i "vecchi" della politica a favore dei giovani  non giova.Le esperienze,le capacità,le competenze,le qualità professionali dei "vecchi" della politica devono essere riconosciute e utilizzate per far crescere e avvicinare i giovani alla gestione della cosa pubblica.

Fare il sindaco o l'assessore non è  un dopolavoro , non è un titolo onorifico che pertanto deve essere svolto gratuitamente o quasi.
Amministrare ,se fatto con coscienza,significa lavorare per il proprio  comune sacrificando il proprio tempo libero e la propria famiglia,mettendosi a disposizione a tempo pieno ,se si vuole fare qualcosa di veramente utile per la comunità.
Nei dieci anni in cui ho amministrato Cerro e Cantalupo tante cose sono state fatte ,ma purtroppo la gente ha la memoria corta .
Ne elenco qualcuna : portato il gas nella zona industriale di Cantalupo( nel 1995 c'erano ancora i carri bombolai) , portato i trasporti a Cerro verso le scuole e verso Milano (c'era solo una corsa giornaliera) , messo a norma tutte le scuole del territorio,costruito i 3 parchi pubblici con i giochi che ci sono ancora oggi ,
rifatto tutti i sottoservizi (fognature ecc) ,rifatto tutte le piazzole dei rifiuti , costruito la vasca volano che permette che alcune case di Cerro non si allaghino più quando piove,sistemato l'acquedotto e costruito nuovi pozzi,costruito strade,pista ciclabile ,interrato l'elettrodotto, portato sul territorio un cinema multisala e un albergo di prestigio ,istituito il servizio di pasti a domicilio ,istituito il micronido di Cantalupo, attivato il progetto culturale Traiettorie sonore e teatrale Anita Bollati,la gara nazionale delle moto d'epoca,ripreso la tradizione del Palio delle Contrade,riqualificato p.zza Concordia e il monumento ai caduti,redatto il nuovo PRG ,chiusa la discarica più grande d'Europa  grazie all'aiuto dei cittadini ma con ferma volontà politica di chiuderla ( dopo 5 anni di parole al vento).

Queste sono alcune delle principali importanti opere pubbliche che hanno permesso ai cittadini una migliore qualità della vita ,e hanno permesso alle amministrazioni che mi hanno succeduto di vivere di rendita.

Ora, il cittadino si lamenta che vede le solite facce. Peccato che quando bisogna impegnarsi in prima persona e "metterci la faccia",allora tutti si defilano.Tutti a parole vorrebbero fare il sindaco o il consigliere,ma quando si tratta di concretizzare molti si tirano indietro. E'facile criticare stando al di fuori,non conoscendo cosa significa amministrare nel settore pubblico.Certo molto dipende dalla qualità ,dalla competenza e dalle capacità professionali di chi amministra.Molti si danno alla politica per avere prestigio e tornaconto personale,altri per impegno e responsabilità nei confronti del proprio paese . E la mia storia personale e amministrativa penso sia chiara al riguardo.

Marina Lazzati