Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa inviata dalle Rsu del Medical Sciences dopo la richiesta da parte del Pd regionale di istituire una due-diligence per fare chiarezza sul centro, in relazione ai problemi con il management

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“Non è possibile andare avanti con questi livelli di scontro tra la Fondazione e l’azienda di cui a pagare il prezzo sono i lavoratori. Le notizie che si rincorrono, le relative smentite, i conflitti aperti creano solo danni, lasciando i 475 ricercatori di NMS col fiato sospeso e senza nessuna certezza”. La reazione della Filctem CGIL, attraverso le parole della sua Segretaria generale regionale Rosalba Cicero è determinata.

“Lunedi 30 alle 14 è stato convocato un incontro in Regione con l’assessore Melazzini per fare chiarezza, almeno ci auguriamo, su tutta l’annosa vicenda di Nerviano. Noi crediamo che la Regione Lombardia abbia il dovere innanzitutto di sciogliere il nodo della governance, fornendo tutte le informazioni sulla natura patrimoniale, finanziaria, economica, gestionale dell’azienda  e sul ruolo del Gruppo NMS nell'ambito della ricerca biomedica lombarda .

Ciò è più che mai urgente per capire con quali strumenti far fronte all’acuirsi della crisi di NMS.

Noi, ha concluso la segretaria della Filctem lombarda, già anni fa avevamo chiesto all’azienda l’istituzione di un Consiglio di sorveglianza, ma l’azienda disse di no. Oggi riproponiamo la richiesta alla Regione, perché forse, se si fosse potuto contare su un autorevole strumento di controllo, oggi la polemica sull’opacità dei conti non avrebbe avuto ragione d’essere”.