410mila euro per promuovere l'aggregazione sul territorio, favorire la cultura tra i giovani, aiutare le persone fragili e gli oratori. Questo l'importo complessivo dei primi tre bandi 2016 emessi dalla Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus,  grazie ai fondi territoriali messi a disposizione da Fondazione Cariplo. 

Quello del 2016 è è l'ultimo atto del consiglio direttivo presieduto da Pietro Cattaneo, che rinuncia alla possibilità di farsi rieleggere per lasciare posto ai giovani: «Considerate le risposte agli ultimi bandi e sulla base dell’analisi dei bisogni svolta dalla “Consulta per la promozione della cultura del dono e per la definizione della strategia erogativa” – ha esordito il presidente – abbiamo deciso di riproporre le tematiche proposte nell'anno passato, deliberando due bandi finalizzati al sostegno dei soggetti più deboli con 250mila euro e alla promozione della cultura, con 100mila euro. In quest'area daremo priorità ai giovani e alle scuole, le cui idee hanno bisogno di essere incentivate;  inclusa anche la creazione di nuovi spazi guardando soprattutto all'abbiatense, territorio dove la cultura va stimolata. Grazie al contributo e al supporto di Fondazione Lambriana, è stato inoltre possibile emanare un terzo bando per aiutare le parrocchie e gli oratori del territorio, formato da 54 comuni, a consolidare la propria funzione socio-educativa nella comunità. Soprattutto nei Comuni più piccoli, l'oratorio rappresenta l'unico punto di aggregazione». 

La collaborazione con la fondazione Lambriana si ripete da alcuni anni ma è auspicio del presidente uscente attivare nuove collaborazioni, che in futuro potrebbero diventare fusioni, con altre fondazioni del territorio, in primis con la Fondazione dell'Ospedale. Nel bando dedicato alle fragilità, non è un caso, è inserita una voce dedicata anche ad anziani e ammalati: «Il territorio è uno ed è importante convogliare le risorse – ha spiegato Cattaneo – Guardo anche ai Comuni "oltre provincia" come Castellanza e Busto Arsizio divisi ancora da un muro difficile da abbattere».

Alla conferenza stampa era presente anche Evelina Raimondi, responsabile del centro servizi volontariato per zona nord di Milano, che sta tenendo un corso a Rescaldina aperto a tutte le persone che intendono dedicarsi al welfare. Inserito anche un focus su come presentare un progetto per partecipare ai bandi come quelli della Fondazione Ticino Olona. 

Nello specifico, i bandi sono così articolati: – Bando 2016/1 di 250.000 euro – Sostegno alla fragilità 

Iniziative mirate a prevenire e/o supportare la fragilità sociale in tutte le sue forme, ed in particolare rivolte a persone in situazioni di disagio socio-economico; persone diversamente abili; persone affette da dipendenze patologiche; disoccupati e inoccupati; profughi e immigrati; vittime di violenza; nuclei familiari con difficoltà relazionali; anziani e ammalati a rischio di emarginazione sociale; minori in situazioni di disagio.

– Bando 2016/2 di 100.000 euro – Promozione e sostegno delle attività culturali

Progetti volti ad incentivare la diffusione della cultura artistica, teatrale, musicale, scientifica e letteraria che prevedano: il coinvolgimento attivo dei giovani; la promozione della mondialità e dell’integrazione culturale; l’educazione alla cultura della legalità; la creazione di nuovi spazi per la fruizione della cultura; la collaborazione e lo scambio di competenze tra operatori culturali.

– Bando 2016/3 di 60.000 euro – Educare con gli oratori (in partnership con Fondazione Lambriana)

Iniziative finalizzate ad offrire sostegno alle parrocchie per rafforzare l’impegno socio-educativo svolto nelle comunità e nei territori di riferimento; consolidare nell’oratorio il rapporto con il personale laico specializzato a sostegno delle attività volte a prevenire il disagio giovanile; incrementare qualitativamente le attività in oratorio a favore dei giovani, privilegiando servizi per ragazzi che presentano particolari problematiche quali: disabilità, disagio giovanile, difficoltà di apprendimento e socializzazione, fragilità familiari; consolidare nel territorio il lavoro in rete (amministrazioni locali, servizi socio-educativi, scuole, associazioni) dei servizi svolti negli oratori; valorizzare attività, servizi mirati e spazi per accogliere ragazzi in difficoltà, creando momenti di confronto con famiglie, insegnanti ed educatori.

Come sempre, le organizzazioni beneficiarie dovranno impegnarsi a promuovere donazioni di altri soggetti pubblici e privati a favore del proprio progetto, in un’ottica di compartecipazione e corresponsabilizzazione dei destinatari finali e dell’intera collettività alla quale il progetto è rivolto.

Quest’anno, invece, le tempistiche per la presentazione delle domande di contributo e per la loro valutazione saranno dilatate rispetto al solito, in considerazione del rinnovo del consiglio di amministrazione, previsto per l’estate, e del conseguente passaggio di consegne.

Le richieste dovranno infatti pervenire all’ufficio di segreteria della Fondazione, a Legnano in Corso Magenta 9 (cortile Cinema Ratti), entro le ore 12.00 del 29 luglio, consegnate a mano o trasmesse a mezzo posta raccomandata, e i risultati verranno resi pubblici entro il 30 settembre.

I testi dei bandi e la relativa modulistica sono scaricabili sul sito della Fondazione  www.fondazioneticinoolona.it e sulla pagina Facebook “Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus”.