Nella foto le nozze legnanesi Turri-Albè

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Continuano a diminuire, anche a Legnano, i matrimoni, passati da 286 nel 1980, a 173 nel 2015. Il dato, emerso durante la presentazione del servizio "Famiglia ti Ascolto" del Decanato di Legnano, è evidente soprattutto per le cerimonie religiose: se nel 1980 si sono sposati in chiesa 242 legnanesi, nell'anno che sta per concludersi il numero è calato drasticamente: nel 2015 solo 65 coppie hanno pronunciato il proprio "si" davanti a un sacerdote. In soli 35 anni le unioni religiose sono scese di 177 unità. Una perdita che non viene compensata dai matrimoni celebrati in Comune, aumentati di 64 unità: le coppie che hanno scelto il rito civile sono passate dalle 44 dell'80, alle 65 del 2015. Già nel 2003 il dato era raddoppiato con 88 matrimoni civili celebrati in città. In totale a Legnano si sono "persi" 113 matrimoni.

A questo dato si devono aggiungere le 11 coppie che hanno deciso di iscriversi al registro delle Unioni Civili, attivo in città dal primo gennaio 2014. Di queste coppie, 4 sono omosessuali e 7 eterosessuali. Sfugge, invece, il dato delle coppie che, considerato anche i numeri limitati delle unioni civile, non ufficializza la propria convivenza. 

Ad inaugurare, il 31 gennaio 2014, il registro delle Unioni Civili di Legnano erano stati Roberto Venegoni, 43 anni e Tiziana Rigamonti, 38 anni. Qui il nostro articolo. 

Pochi giorni dopo, il 9 febbraio 2014, è stata posta anche  la firma di Massimiliano e del suo compagno, la prima coppia omosessuale ufficialmente "unita" e riconosciuta a Legnano. Qui il nostro servizio.

Da sottolineare anche il crescere delle unioni tra coppie di diverse nazionalità. Ricordiamo anche che nel 2010, a Palazzo Malinverni,  per la prima volta in Italia, è stato celebrato un matrimonio con rito civile italiano di una coppia tibetana. Qui il nostro articolo.