Domenica in notturna, con fischio d’inizio alle 20, trasferta a Vergiate per i lilla, che affrontano la Sestese. Ritrovano un ex di lusso in panchina come Rovrena, che cercherà di approfittare delle assenze nelle fila del Legnano, a cominciare dal proprio capitano Noia, che ha pagato caro il finale di gara di domenica scorsa al Mari contro la Vis Nova Giussano con ben quattro turni di squalifica da scontare. Considerate le assenze di Casagrande e Bianchi (oltre che del centrocampista Corioni), è emergenza in difesa con i ‘braccetti’ Tinazzi e Graziano, che dovrebbero essere affiancati da Dellavedova come centrale.  Tra gli avversari della Sestese, ancora a secco di punti, la punta di diamante è Gianluca Sansone, ex serie A al pari del lilla De Luca: sarà un bel duello a distanza tra numeri 10.

Per quanto riguarda gli schemi, il Legnano non dovrebbe discostarsi dal 3-5-2 da trasferta e magari ricorrere al trequartista come si è visto nella gara casalinga di domenica scorsa in certi frangenti della gara. E la Sestese come risponderà? Verosimile che Rovrena abbia studiato i lilla bene e che abbandoni magari il 4-4-2 per mettersi a specchio. Il Legnano versione 2025/2026 nell’idea con cui l’ha plasmato mister Porro pare avere una connotazione caratteristica: la verticalità ancora più del palleggio, combinata con l’aggressività e il recupero alto in pressing, vedi l’azione di Zoppi jr con imbucata di De Luca per il gol di domenica scorsa. Questo pare essere il manifesto calcistico di una delle principali innovazioni tattiche e di atteggiamento per la stagione in corso. Dirigerà Francesco Tasso di Macerata con Matteo Fusco di Milano e Samuele Cometti di Bergamo.