Legnano calcio riprende il lavoro in vista del test di Garlasco
Ci si avvicina sempre più al 7 settembre, data di esordio in Coppa Italia dall'Arconatese

In casa lilla trascorso il ferragosto e il fine settimana di riposo, si riprende ad allenarsi da oggi in via Parma. Ogni giorno sarà poi buono per le ultime novità di mercato, riguardanti non solo l’attacco. Dopo l’amichevole di Chiasso terminata 1 a 1 grazie al rigore di Corio, giovedì la squadra ha sostenuto una seduta ed è pronta di nuovo ad allenarsi per preparare l’amichevole di giovedì contro il Garlasco dell’ex direttore Nicola Caserta.
Ci sono alcune caselle ancora da riempire nella rosa e il punto come aveva annunciato dopo l’amichevole di Montecatini con la Lucchese, dal direttore sportivo Rolla, verrà fatto appunto in queste ore. Occorre infatti individuare almeno un paio di attaccanti , di cui uno dia garanzie di tenuta e livello per completarsi con la punta di diamante De Luca. La stagione sarà lunga, il campionato per il livello delle concorrenti pare forse ancor più difficile di quello scorso e il Legnano del Presidente Sergio Zoppi vuole dire la sua.
Perciò considerato che il centrocampo sembra il reparto più completo, con Pellini e Corio, che ne hanno già preso le redini per l’impostazione del gioco e con una batteria anche di esterni, che garantiscono ricambio per il 3-5-2, non è escluso un rinforzo in difesa con Sandrini già aggregato in ritiro, mentre a Chiasso è stato testato anche il giovane Shehaj.
Tutto ciò considerato che Bianchi figurava nella lista degli infortunati per la trasferta di Chiasso: aspettando il suo recupero con quello degli altri acciaccati, ci si avvicina sempre più al 7 settembre, data di esordio in Coppa Italia dall’ Arconatese, cui seguirà il 10 la gara interna con il Magenta e dunque finalmente la prima giornata di campionato a Vigevano. I lilla del presidente Zoppi, che non ha badato finora a spese, per l’attacco sono pronti a fare le decisive scelte per completare l’organico. Scelte che dovranno essere funzionali a quello che Mister Porro chiede in campo per far funzionare al meglio ogni meccanismo.
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