“Qui con me doveva esserci Valerio Foglio ma è impegnato a Coverciano per il corso Uefa B, ma, comunque, sarà ancora al mio fianco nella stagione”. Così ha esordito il tecnico Gianluca Porro nella conferenza stampa di questo pomeriggio in sede, sottolineando i valori ispiratori di questa stagione: “Sacrificio, orgoglio, passione e appartenenza come era scritto sullo striscione dei Boys alla loro festa e aggiungerei costruire”. In sala anche il presidente Zoppi con il neo ds Rolla mentre il mister ha spiegato come il Legnano stia lavorando: “Dopo una decina di giorni dall’ultima di campionato ci siamo messi subito al lavoro, non siano stati con le mani in mano. Ci raduneremo il 4 agosto, fino al 31 il programma degli allenamenti è già stilato compreso amichevoli e il ritiro a Montecatini per il quale stiamo attendendo in queste ore le conferme”.

Il tecnico lilla ha sottolineato non solo l’importanza del fattore sportivo ma anche e soprattutto umano per la nuova stagione: “Grazie al presidente Zoppi, di cui apprezzo la saggezza del passo proporzionato alla gamba, l’anno scorso abbiamo fatto un risultato incredibile, ma ora si apre una nuova sfida che richiede i medesimi valori di lavoro e di sacrificio per costruire qualcosa di consolidato come è accaduto in altre piazze come Alcione, Giana a altre. È importante perciò saper distinguere tra il saper costruire per vincere e vincere solo per vincere, perché poi questo ultimo intento senza razionalità e programmazione rischia di far sprofondare dal paradiso all’inferno come già successo per altre realtà nel calcio”.

“Quindi a tutto l’ambiente – ancora Porro – chiedo di lavorare assieme per obiettivi che non voglio sentire come numerici ma di crescita e miglioramento. La struttura della squadra sarà nel segno della continuità dell’anno scorso ma è chiaro che saranno studiate variazioni sul tema ma la base di lavoro sarà quella”. Non solo dunque tecnica e tattica ma spessore umano nella voglia di vestire una maglia gloriosa come quella lilla, le linee ispiratrici anche del mercato con “altri colpi già in canna”, mentre da faro ci sarà la “legnanesità” di Corio e Pellini appena ritornati a casa.