Novanta minuti di fuoco per il Legnano domani a Saronno, senza sostenitori lilla al seguito per decisione della prefettura varesina. Novanta minuti per tentare un colpaccio da 3 punti, che potrebbe mettere già al sicuro il traguardo della salvezza con un turno d’anticipo, in attesa dell’ultima giornata con il Robbio al Libero Ferrario di Parabiago. È prevedibile che il Saronno di Tibaldo renderà dura la vita ai lilla per ragioni di rivalità e Porro, squalificato al pari del difensore Casagrande, ha avuto tutto il tempo durante questa lunga sosta per catechizzare i suoi sui rischi di questa gara. Dall’approccio alla tenuta per tutta la sua durata, servirà il suo migliore Legnano, che senza tifosi dovrà superare psicologicamente anche l’impatto della trasferta e del fattore campo, finora sempre attutito dal sostegno numeroso dei propri simpatizzanti.

All’andata fu un 2 a 2 con cui prese avvio la gestione tecnica di Porro, ora a lui e alla squadra il compito di chiudere nel migliore dei modi il cerchio per tirare tutti assieme un gran sospiro di sollievo e consentire alla dirigenza la programmazione della nuova stagione, dove molto probabilmente accanto all’allestimento della rosa ed eventuali manovre per un titolo della D, occuperanno un ruolo centrale il tentativo di tornare a gestire il Giovanni Mari e la composizione di alcune squadre per il settore giovanile. A Saronno arbitrerà Lorenzo Beretta di Bergamo, così come gli assistenti Miki Ravelli e Paolo Zappella.