Nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 ottobre, i genitori e gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado Leopardi e Ungaretti, rispettivamente di San Vittore Olona e San Giorgio su Legnano, hanno incontrato la dottoressa Elisabetta Sioli, per discutere e ragionare insieme su come affrontare al meglio il percorso orientativo che
porterà i ragazzi a scegliere la scuola superiore.
Questo incontro è ormai una tradizione consolidata per l’Istituto Carducci di San Vittore Olona, come ricordato dalla dottoressa Piera Giannetti, prima collaboratrice del Dirigente Scolastico Reggente Prof. Monica Fugaro, e fa parte delle varie attività orientative che l’Istituto propone e che la Professoressa Nicoletta Mezzanzanica, docente e funzione Strumentale “Orientamento”, ha dettagliatamente illustrato nel corso dell’assemblea, svoltasi nell’auditorium della scuola Leopardi.

La dottoressa Sioli, una delle psicopedagogiste che collabora con l’Istituto Carducci di San Vittore Olona e che incontrerà gli alunni anche in classe, ha dato suggerimenti concreti alle numerose famiglie presenti, sottolineando come siano i ragazzi i protagonisti di questo processo decisionale che vede al loro fianco il supporto e la collaborazione sinergica di genitori e docenti.
La scelta scolastica alla fine del primo ciclo diventa anche scelta di vita che, oltre al percorso di studi, deve prendere in considerazione la professionalità a cui tale percorso formativo prepara. Per compiere una scelta efficace e responsabile sono diversi i fattori da considerare: attitudini, impegno, interessi, logistica (che può influire in modo significativo sulla frequenza), ambiente e soprattutto motivazione. Secondo la dottoressa, il cuore della questione risiede nell’accompagnare i ragazzi in questa scelta, anche nell’eventualità in cui essa dovesse rivelarsi errata. Questo non significa scegliere alla leggera bensì abbassare il livello di ansia che talvolta interviene in modo importante in questo percorso.

I genitori hanno avuto l’opportunità di avanzare dubbi e domande alla psicopedagogista e ai docenti presenti, i quali hanno chiarito le modalità di consegna del Consiglio Orientativo che verrà consegnato alle famiglie da parte della scuola. La continuità e la collaborazione tra scuola e famiglia per il bene dei ragazzi si fanno concrete in queste occasioni di scambio e confronto costruttivo.