«L'asilo nido 123 Stella non è stata solo una impresa, ma un prosieguo di me». Ilaria Moroni è profondamente dispiaciuta mentre annuncia la decisione di lasciare «dopo 13 anni di soddisfazioni, di fatiche, di pensieri e di traguardi», la gestione della "creatura" a cui ha dato vita nel 2005 in via XXIX Maggio. «Mi ero laureata da poco quando con una collega decisi di partecipare ad un bando di Regione Lombardia per aprire un micronido interculturale: per due anni abbiamo accolto minori segnalati dalle Caritas del territorio. Poi la legge regionale non è più stata rinnovata e da sola ho avviato il nido privato, accogliendo prima 5 e poi 15 minori».

Nel frattempo è stato aperto un secondo nido in via Cherubini e un terzo in via Ciro Menotti. Una vera e propria impresa, poi ridimensionata nel tempo, che ha avuto il suo fulcro nell'appartamento del civico 2 di  via XXIX maggio. «Una realtà solida che nel tempo abbiamo arricchito con laboratori in orari "extra" nido, feste e incontri. Tutte attività che richiedono tempo, dedizione e fatica organizzativa, soprattutto se si vuole stare in prima linea», spiega Ilaria che proprio per questo ha deciso di prendere una scelta coraggiosa dedicandosi alla sua famiglia, «ciò che di più prezioso ho avuto dalla vita». 

Lo spiega nella lettera di saluto con la quale si rivolge alle sue educatrici, che ringrazia per il lavoro fatto insieme «con passione e dedizione», e alle famiglie dei bimbi che frequentano il nido, il cui servizio sarà garantito fino al luglio 2019.  L'asilo è inoltre costretto a rifiutare le richieste di iscrizioni che stanno arrivando per l'anno prossimo: «La speranza – spiega Ilaria – è che questa bellissima esperienza possa proseguire con un nuovo gestore che la porti avanti con passione».