I bambini delle don Milani trasformati in insetti cantano la Turandot
È successo al teatro Arcimboldi di Milano, dove ha preso forma il progetto “Opera domani"...

La classe 5 A e le classi quarte della primaria Don Milani di Legnano trasformate in insetti. E tutti i bambini a cantare la principessa Turandot che da falena diventa farfalla.
Sembra fantasia e invece è realtà. È successo l’altro giorno al teatro Arcimboldi di Milano, dove ha preso forma il progetto “Opera domani”, promosso dall’associazione AsLiCo con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo della lirica. Frutto di una coproduzione internazionale di AsLico, Gran Teatre del Liceu e Theater Magdeburg, lo spettacolo rivolto a un giovane pubblico di età compresa tra i 6 e i 15 anni accompagna i ragazzi alla scoperta dell’opera lirica attraverso un divertente percorso didattico realizzato a scuola, che si conclude durante la messa in scena quando gli studenti sono chiamati a partecipare dalla platea, interagendo con gli oggetti di scena costruiti in classe e cantando alcune arie, come un vero e proprio coro interno all’opera. L’edizione 2016 di “Opera domani” è dedicata ai capolavori di Puccini e propone l’opera Turandot, principessa falena nella riduzione musicale di Enrico Minaglia con la regia di Silvia Paoli.
La storia della Turandot è nota. In Cina, in un mitico "tempo delle favole", viveva una bellissima e solitaria principessa. Il popolo di Pechino e l'Imperatore suo padre Altoum le fanno pressione affinché si sposi e alla fine Turandot accetta di sposare solamente il giovane nobile che sarà in grado di sciogliere i tre enigmi da lei proposti: se fallirà, però, morirà. Calaf, principe tartaro spodestato, riesce a risolvere gli enigmi e ne propone a sua volta uno nuovo: se prima dell'alba la principessa riuscirà a scoprire il suo nome, egli morirà. Altrimenti diventerà il suo sposo. Alla fine sarà lo stesso Calaf a rivelare alla principessa il proprio nome, ma solo dopo essere riuscito a darle un bacio appassionato. Turandot annuncerà trionfante di aver finalmente scoperto il nome dello straniero: “Il suo nome è Amor”.
Gli studenti delle don Milani erano tra il pubblico, tutti con in testa una fascia di tanti diversi colori, adornata di antenne, pungiglioni e occhi finti, e con in mano piccole torce elettriche da loro stessi costruite come fossero le tante luci delle lucciole nelle notti d’estate: “Infatti, quando sull’aria di ‘Nessun dorma’ tutti i bambini in sala hanno acceso le loro lucine lo spettacolo è stato davvero emozionante”. Sono le parole dell’insegnante che ha proposto e animato il progetto “Opera domani” a Legnano, Grazia Rondanini.
“Ogni bambino si è costruito la sua identità finta, chi è diventato una coccinella, chi un’ape o un grillo o un cervo volante. Anche il nome proprio di ognuno era diverso ed era scritto su un fazzoletto o sulla maglietta”.
“Il progetto – continua l’insegnante – ha permesso non solo di avvicinare alla musica, ma anche di sviluppare un lavoro interdisciplinare: Italiano per il lavoro sul testo del libretto, Scienze per ogni diversa specie di insetti rappresentata, Tecnologia per la progettazione e realizzazione delle lucciole”.
Non è la prima volta che gli studenti delle don Milani partecipano a questi progetti musicali: negli anni hanno già fatto conoscenza con Aida e l’Olandese volante, sempre seguendone la messa in scena all’Arcimboldi. Senza dimenticare il lavoro in classe dedicato al Nabucco. “Quest’anno l’allestimento della Turandot era veramente bello: giochi di luci splendidi, bambini persi nelle note, contenti e partecipi”, conclude Grazia Rondanini.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.