Cerro Maggiore sotto shock per il tragico incendio nel quale hanno perso la vita le due sorelle Agrati, Maria e Carla l'ex insegnante del Liceo Galilei di Legnano definita dagli stessi cerresi «una vera istituzione».

Una incredulità generale aleggia in paese, dove le donne vivevano in via Roma, e i vicini di casa continuano a sporgersi dalla finestra e ad uscire in strada per osservare ciò che è rimasto dell'appartamento carbonizzato.

A poche ore dalla conclusione delle operazioni di messa in sicurezza, sul davanzale della finestra sono state posizionate con cura due orchidee.

In tanti hanno ricordato l'insegnante (nella foto a sinistra) come una persona «educata e gentile. Presente nella vita del paese». Che «tutte le mattine andava in edicola ad acquistare un giornale».

Un'insegnante di tutto rispetto definita dall'architetto cerrese Marco Macioce, «una donna di polso. Dava ripetizioni e insegnava al Liceo Latino e Lettere. Mi spiace per la famiglia e come tutti gli sono vicino. La professoressa Carla era una vera istituzione».

«La vedevo alla messa delle 7 seduta sulla prima panca a destra. – ha affermato il parroco  di Cerro Maggiore don Roberto Verga – Tutti i fine settimana veniva a trovarla da Milano la sorella deceduta anche lei nell'incendio. Era una persona preziosa ed importante, capace di catturare i ragazzi con la bellezza della comunicazione letteraria. Era una donna davvero molto apprezzata. Mi ha molto colpito la chiamata ricevuta dal Liceo Galilei di Legnano che mi ha chiesto di tenere un momento di preghiera con gli studenti domani, martedì 14 aprile alle 18.30, nell'aula magna del liceo. Quando i colleghi chiamano per organizzare un rosario significa che non sono mossi a pietà per la tragica morte, ma per la stima e il bisogno di dire grazie».

Anche sulla pagina facebook dedicata a Cerro Maggiore, sono numerosi i messaggi di cordoglio come quello scritto da un'amica di famiglia: «Conoscevo Carla, eravamo cresciute porta a porta. Voglio porgere le mie condoglianze al fratello Antonio ed a Mariuccia mia compagna di scuola, a tutti i familiari che ho perso di vista. Questo vostro lutto mi ha toccato profondamente anche per le circostanze nel quale si è verificato».

Particolarmente colpita negli affetti anche la professoressa Ornella Ferrario, vice preside del Liceo di Legnano e amica di famiglia: «Ho sperato fino all'ultimo che la notizia non fosse vera. Carla è stata una grande amica. Eccellente insegnante, è stata soprattutto una donna di profondi sentimenti umani. Una perdita enorme». Con lei a piangere Carla Agrati anche tutti i suoi ex alunni. «Addio Prof… – è solo uno dei tanti messaggi postati sulla pagina facebook di Legnanonews – Grazie per la sua grande pazienza e tenacia nel cercare di trasmettermi la sua immensa cultura…».

Qui il testo scritto dalla prof Agrati per un libro del liceo dal titolo "Ricordi semiseri di una liceale degli anni sessanta".