Martedì 29 Ottobre 2013 alle ore 21 si è svolta nella Sala Ratti di Legnano una manifestazione aperta alla cittadinanza, nell'ambito delle celebrazioni dedicate al Centenario della Scuola Giosuè Carducci. 
Il programma della serata, come suggerisce il titolo: " La scuola Carducci tra passato e presente. 100 anni di documenti, testimonianze, ricordi, emozioni … ", proponeva  interventi di genere diverso con l'intento di ricordare luoghi, persone, esperienze della storia vicina e lontana di questa realtà scolastica legnanese. 
Dopo il saluto del dirigente scolastico Rosa Maria Codazzi, che ha ringraziato i genitori degli alunni  per la collaborazione, e dell'Assessore alle Attività Educative Umberto Silvestri, che ha sottolineato il valore della riconoscenza dei luoghi storici della nostra città, è stata la volta delle scuole facenti parte dell'Istituto Comprensivo Carducci che hanno reso omaggio con l'Inno cantato dai
bambini della scuola Deledda, con i ricordi di premi e concorsi scovati in vecchi quaderni da alunni della  scuola Toscanini, con una danza moderna in costume di bambini della scuola Carducci, tratta dal loro ultimo spettacolo "L'antico Egitto tra sogno e realtà" .
Il  gruppo folkloristico "I Amis" si è esibito in ricordo della maestra Pinuccia Zanzottera e il signor Fausto Giovanelli ha recitato una delle poesie più belle in dialetto legnanese da lei composte. 
Dopo l'allegra performance di Maurizio Albè della compagnia dei Legnanesi, ex alunno della scuola Carducci, il pubblico ha ascoltato con partecipazione le commoventi testimonianze del Direttore  Giuseppe Proverbio e del figlio del custode, Signor Castelletti. 
L'Architetto Patrizia Della Vedova ha presentato le scoperte più interessanti dello studio da lei condotto sugli aspetti storico-architettonici del vecchio edificio scolastico e ha illustrato con fotografie e documenti la storia di Legnano nei primi anni del '900. A questa ricerca è stata dedicata una mostra, con la collaborazione del Gruppo Giovani della Famiglia Legnanese, che sarà nuovamente visitabile in occasione dell'Open Day del 14 Dicembre, insieme al Museo recentemente riordinato. 
Non sono mancati momenti di divertimento con le magie del giovane mago Geko. 
La manifestazione si è conclusa con il canto in dialetto legnanese" Me car Legnan'', eseguito dal coro "I Amis". 

Roberto Mezzenzana

Servizio fotografico di Alessandro Mezzenzana