Oltre 500mila italiani in povertà sanitaria: l’allarme del Banco Farmaceutico
Presentato il 12° Rapporto “Donare per curare”, in crescita le richieste di aiuto per ricevere farmaci
Nel 2025 sono 501.922 le persone in Italia che si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, pari a 8,5 residenti su 1.000. A segnalarlo è il 12° Rapporto “Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci”, realizzato dall’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico. I dati sono stati presentati il 2 dicembre durante un convegno promosso da Banco Farmaceutico e Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), con la partecipazione, tra gli altri, di Michele Pellegrini Calace, segretario nazionale di Federfarma. «I dati sulla povertà sanitaria ci restituiscono, anche quest’anno, un quadro preoccupante – ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico ETS -. Banco Farmaceutico aiuta a curarsi chi non può permetterselo, praticando la gratuità grazie al sostegno di volontari, farmacisti, aziende e cittadini».
Povertà sanitaria in numeri
Il numero di persone che nel 2025 ha chiesto aiuto a una delle 2.034 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico è aumentato dell’8,4% rispetto al 2024, quando erano state 463.176. Il dato segnala un incremento costante della fragilità sociale legata all’accesso ai farmaci. Secondo il rapporto, il 51,6% delle persone assistite è composto da uomini, il 58% ha un’età compresa tra i 18 e i 64 anni. Particolarmente significativa la presenza di minori, che rappresentano il 29% del totale (145.557), più degli anziani (21,8%, pari a 109.419 persone). I malati acuti (56%) superano quelli cronici (44%).










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