Avvelenamento da botulino: il microbiologo Clerici di Legnano al Tg di Rai 1
Il dott. Clerici è intervenuto sulla tragedia accaduta a Cosenza. Ha spiegato che questa tossina e’ prodotta da un batterio che prospera solo in ambienti anaerobici. Puo’ essere fatale

Il microbiologo Pierangelo Clerici è intervenuto oggi, venerdì 8 agosto, al tg di Rai 1 sul caso di avvelenamento da botulino a Cosenza. Il noto esperto, a Legnano ha guidato per anni la Microbiologia dell‘Asst Ovest Milanese e oggi e’ referente Amcli a livello nazionale, ha spiegato con chiarezza a cosa si può incorrere se si assume la tossina di botulino.
Alcune persone hanno accusato malori dopo avere mangiato un panino con salsiccia e cime di rapa a Diamante (Cosenza): un panino acquistato in un truck food. Ed un uomo di 52 anni, originario di Napoli, si è sentito male nei pressi di Lagonegro (Potenza) dove si trovava mentre stava facendo rientro nel capoluogo campano. I familiari hanno immediatamente chiamato i soccorsi ma l’uomo è morto poco prima di arrivare nell’ospedale San Giovanni della città lucana.
Interpellato dai giornalisti della Rai il microbiologo Clerici ha sottolineato che il botulino è una tossina potentissima, prodotta da un batterio che prospera solo in ambienti anaerobici. Il Clostridium botulinum può essere fatale. Il microbiologo ha spiegato come sintomi – come difficoltà respiratorie e paralisi – possano manifestarsi rapidamente dopo l’esposizione, rendendo cruciali diagnosi e interventi tempestivi. Ha inoltre ricordato che il suo ruolo attuale in Amcli (Associazione Microbiologi Clinici Italiani) lo porta a seguire casi di botulismo in tutto il Paese, coordinando linee guida e protocolli di sicurezza. «Bisogna sempre porre molta attenzione all’aspetto e all’odore del cibo che si sta per ingerire, se per esempio all’apertura del prodotto si presenta del gas va buttato via tutto».
Al minuto 15.28 del TG1 delle 13.30 Clicca qui
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