In Famiglia Legnanese 25 anni di casi e innovazioni con la Medicina interna del prof Mazzone
Nel ciclo “L’Ospedale va... in città”, una serata con il professor Antonino Mazzone ha ripercorso traguardi clinici e prospettive future tra cure, ricerca e intelligenza artificiale

«La Medicina interna è il cervello dell’Ospedale». Ne è certo il prof. Antonino Mazzone a capo del dipartimento di Area Medica e Continuità Assistenziale della ASST Ovest Milanese. Il noto medico lunedì 16 giugno ha guidato il pubblico legnanese in un intenso viaggio all’interno della Medicina interna. Un percorso fatto di competenza, casi clinici complessi, patologie rare e uno sguardo rivolto al futuro, dove la tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale, si affianca all’esperienza e all’intuizione del medico. Con la sua capacità di narrazione Mazzone, in una gremita Sala Caironi a Villa jucker a Legnano, ha ripercorso 25 anni di attività a Legnano, sottolineando l’importanza dell’ascolto nella pratica clinica. In un quarto di secolo sono stati quasi 67mila i pazienti curati nel reparto di medicina interna, molti dei quali affetti da condizioni complesse o rare. «Una storia che non finisce qui, ci sono ancora tante altre sfide da affrontare».
Durante l’incontro è stato ricordato il caso emblematico del 2024, quando fu somministrato con successo l’emapalumab – farmaco non ancora approvato in Europa – salvando la vita di un paziente. Un episodio che testimonia il valore dell’innovazione applicata alla clinica. Mazzone ha anche citato la recente pubblicazione del suo gruppo di lavoro, apparsa su “Cytometry” nel 2020, tra le riviste più autorevoli a livello internazionale. Lo studio, dal titolo “Decrease of non-classical and intermediate monocyte subsets in severe acute SARS-cov 19 infection”, ha contribuito a comprendere meglio la risposta immunitaria nella fase acuta dell’infezione. Tante altre le sfide vinte con la sua affiatata squadra fatta da tanti professinisti come appassionati medici internisti, competenti infermieri e attenti operatori sociosanitari. Una famiglia che in 25 anni ha saputo dare risposte puntuali ai pazienti e raggiungere traguardi davvero importanti.

L’iniziativa “L’Ospedale va… in città”
L’incontro si inserisce nel ciclo “L’Ospedale va… in città”, promosso dall’Asst Ovest Milanese in collaborazione con la Famiglia Legnanese e la Fondazione dei Quattro Ospedali. Un’iniziativa voluta per favorire la conoscenza diretta tra cittadinanza e strutture sanitarie, offrendo occasioni di incontro e approfondimento. In prima file il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi con il dottor Locati, vicepresidente dell’associazione, che ha anche introdotto i relatori. Con loro Valentino Lembo, direttore sanitario dell’Asst Ovest Milanese, che ha ribadito l’obiettivo del progetto: avvicinare la comunità alle competenze e ai professionisti dell’Ospedale di Legnano. I prossimi incontri si terranno in autunno.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.