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Giornata del sollievo all’Asst Ovest Milano: «Nessuno è mai rimasto solo»

La dottoressa Claudia Castiglioni, direttore dell'Unità Operativa di Cure Palliative Domiciliari, spiega gli obiettivi del servizio, che si svolge attraverso l’ambulatorio, il day hospital, l’ospedalizzazione domiciliare e il ricovero nell’hospice

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L’emergenza sanitaria non ha fermato l’attività delle Cure Palliative dell’Asst Ovest Milanese: ogni giorno medici, infermieri e personale hanno dato supporto e donato sollievo a malati terminali. Proprio in occasione della Giornata del Sollievo, che ricorre oggi, 30 maggio,  la dottoressa Claudia Castiglioni direttore dell’Unità Operativa di Cure Palliative Domiciliari, non potendo organizzare un open day, ha spiegato direttamente alla nostra testata gli obiettivi del servizio.

«Con le Cure Palliative – spiega la dr.ssa Castiglioni intendiamo migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie affrontando problemi associati a malattie a prognosi infausta attraverso la prevenzione ed il sollievo della sofferenza. Tutto questo tenendo presente quali sono gli intendimenti personali circa i valori di vita o di morte. La terapia del dolore razionalizza in termini di costi/ benefici gli opportuni interventi nei malati “difficili”, gravemente doloranti, che spesso non trovano adeguate risposte alla continua sofferenza e vagano da uno specialista ad un altro senza trovare la risposta ai loro gravi problemi».

Il team delle Cure Palliative è composto da medici, palliativisti, infermieri, operatori socio sanitari, psicologi, assistenti sociali e assistenti spirituali. Figure che garantiscono la presa in carico e la continuità assistenziale del paziente. Perchè l’evoluzione della malattia oncologica in fase avanzata si accompagna sempre a una drammatica sintomatologia. «Noi prendiamo in carico il malato nella globalità delle sue relazioni: la famiglia, gli amici, gli affetti – commenta la dottoressa -. Questo per noi significa tutelare l’integrità e la dignità della persona sì malata ma sempre comunque viva fino al suo ultimo respiro. Per farlo la nostra operatività si svolge su 4 livelli di assistenza: l’ambulatorio, il day hospital, l’ospedalizzazione domiciliare e il ricovero nell’hospice».

Durante la pandemia l’attività non si è mai fermata, adattandosi alle limitazioni anti contagio: «In un periodo così complesso come quello che stiamo attraversando , la pandemia ha occupato molti di noi su questo fronte , ma l’attenzione e la cura del malato sofferente sia a domicilio sia in hospice non è mai venuta meno, non è stato lasciato indietro nessuno – afferma sempre la dr.ssa Castiglioni -. Le cure palliative hanno sempre preso in considerazione la sofferenza e la solitudine di questi pazienti... una solitudine che nel periodo Covid è stata maggiormente rimarcata anche dalla riduzione della presenza dei propri cari. Tutta l’equipe si è impegnata a colmare questo vuoto con estrema professionalità e dedizione».


Sedi: Ospedale di Cuggiono. Tel 02/9733267/6; Hospice di Magenta 0297963035

Cure Palliative Asst Ovest Milanese: «Non ci siamo mai fermati»

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Maggio 2021
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