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Giornata del ciclamino, pochi minuti per diagnosticare la sclerodermia

Venerdì 28 settembre, dalle 9 alle 12 in ospedale a Legnano, si potrà fare la capillaroscopia gratuitamente e senza prenotazione

Giornata del ciclamino per prevenire la sclerodermia. Venerdì 28 settembre all'ospedale di Legnano, dalle 9 alle 12, si potrà fare la capillaroscopia gratuitamente e senza prenotazione nel Day Hospital della medicina (piano 1 area B). A raccontarci l'importanza della prevenzione la dott.ssa Paola Faggioli, reumatologa sll'ospedale di Legnano. 

La Giornata del Ciclamino viene ormai proposta da 10 anni in ospedale, in collaborazione  con il GILS, associazione dei malati sclerodermici: le volontarie, durante l'iniziativa, raccolgono fondi destinati alla ricerca, vendendo il ciclamino, fiore simbolo dell'associazione in quanto vive e fiorisce al freddo. «Una giornata che si prefigge di fare prevenzione – spiega la dott.ssa Faggioli –: negli anni abbiamo scoperto molti casi nella nostra zona, quindi è una malattia rara ma che ha una notevole incidenza anche sul nostro territorio. Si tratta di una malattia rara che indica un indurimento della pelle che di fatto non è presente solo a livello della cute ma anche negli organi interni». 

La prevenzione è importante perchè «è una malattia sottodiagnosticata e nel momento in cui viene fatta la diagnosi spesso gli effetti sono ormai irrecuperabili – sottolinea la dottoressa –. Uno dei principali sintomi precoci della sclerodermia che previene l'insorgenza della malattia, anche di circa 10 anni, è il fenomeno di Raynaud, caratterizzato dal cambio di colore della mani all'esposizione al freddo. Questo è il sintomo che deve fare destare il sospetto».

Mediante la capillaroscopia, un esame molto semplice e non invasivo, si possono distinguere quei pazienti affetti dal fenomeno di Raynaud che potrebbero manifestare in futuro o che sono già affetti da sclerodermia. «L'esame è molto semplice e consiste nel guardare la pelle intorno alle unghie delle mani con un grosso microscopio, per cui non viene iniettato niente, non è un esame doloroso o invasivo. Si svolge nel giro di una decina di minuti. Le donne non devono avere lo smalto sulle unghie, non devono avere fatto una manicure importante, non devono avere una ricostruzione, perchè l'esame si svolge sulle cuticole, che sono quelle che poi vengono danneggiate nei trattamenti estetici». 

La dott.ssa Faggioli ricorda infine che «la malattia è cronica, non guaribile, ma attualmente anche grazie alle nuove scoperte scientifiche, è curabile».

 

 

Redazione
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Pubblicato il 27 Settembre 2018
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