Protezioni solari, mai sotto i 30
In aumento i tumori della pelle - Il sole di Legnano non è diverso da quello del mare, bisogna sempre proteggersi usando creme adatte al proprio fototipo

Nonostante sia scomparso in questi ultimi giorni il sole scottante di inizio giugno, sperando che torni presto, la dottoressa Maria Cristina Masnada, medico dermatologo dell'ospedale di Legnano, indirizza i lettori di Legnanonews verso una scelta della crema solare accurata. «La crema solare è indispensabile in quanto i tumori della pelle stanno notevolmente aumentando negli ultimi anni – sottolinea la dott.ssa Masnada -. Le cause sono tante, la più importante è sicuramente l'esposizione al sole, per cui è indispensabile usare la protezione solare in base al proprio fototipo. Per quelli più chiari sarebbe opportuno mettere creme con fattore di protezione 50+ massimo 30+, mentre per quelle più olivastre è sufficiente una 30+».
Non basta spalmarsi una volta sola la giorno la crema, anzi, sarebbe il caso metterla ancora ogni 2 o 3 ore. Anche chi non va al mare non si deve setire escluso da questo tema, proteggersi in città va sempre bene, «il grosso errore che fanno tutti è considerare che il sole di Legnano sia diverso da quello del mare. Chi conduce una vita all'aria aperta sarebbe meglio metterla sempre, ricordandosi di non andare sotto i 30 perchè non verrebbe protetto il Dna cellulare».
Il marketing ormai offre una vasta gamma di prodotti, dalle creme allo spray, «quest'ultimo più adatto agli uomini che fanno più fatica, a causa dei peli, a spalmare la crema». Per quanto riguarda l'uso pluriennale, «sarebbe meglio non utilizzare la crema aperta lo scorso anno, a meno che non abbiano condizioni airless di modo che il prodotto che esce non viene contaminato».
Sopra, l'intervista realizzata per "Smart News Salute" alla dottoressa Maria Cristina Masnada.
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