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Massimo Lombardo: «Inizio un progetto affascinante»

Le prime dichiarazioni del nuovo direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Legnano - I complimenti della dr.ssa Dotti...

«Che dire…la mia soddisfazione, per questa nuova nomina, è alle stelle». Sono le prime parole pronunciate da Massimo Lombardo, nuovo direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Legnano che dal 2016 si chiamerà ASST ossia Azienda socio-sanitaria territoriale (clicca qui).

Incredulo ed emozionato. Così il dottor Lombardo, 51 anni varesino di residenza, ci ha rilasciato le sue prime dichiarazioni. «Non me l'aspettavo, ma ci speravo – afferma il dottore -. Ho partecipato alla selezione convinto di avere caratteristiche idonee per quest'incarico e così è stato».

È da 8 anni che Lombardo lavora sul territorio di Legnano: «Quest'incarico credo il risultato dell'apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Il mandato durerà tre anni: sarà un periodo durante il quale verranno applicati tutti i modelli d'integrazione della nuova Riforma. Un progetto affascinante, una sfida che ci impegnerà davvero tanto».

Massima segretezza per quanto riguarda la nuova squadra e la figura del direttore socio sanitario che coordinerà i vecchi servizi Asl rientranti nella nuova Atts. «È ancora troppo presto per presentare la nuova equipe – spiega Lombardo -. L'unica cosa certa è che sarà un gruppo che dovrà avere come obiettivo la cooperazione».

Ma come sarà il primo giorno da direttore generale? «Non so quale sarà la prima cosa che farò – spiega – ma sono convinto che resterò poco in ufficio: intendo girare per il territorio. Ritengo sia importante la presenza per poter creare nuovi legami e consolidare i vecchi rapporti».

Con soddisfazione l'attuale d.g. Carla Dotti si è complimentata con il suo sucessore. «Siamo tutti molto contenti per la nomina di Massimo Lombardo: se lo merita. Con lui l'azienda andrà di certo spedita, in quanto conosce già tutte le dinamiche e quindi potrà impegnarsi sin da subito in questa nuova avventura». Sul futuro la dottoressa Dotti non si è sbilanciata e ha semplicemente commentato: «Io continuerò a… vivere e a lavorare».

Rendendo note le nuove nomine di tutti i direttori generali della Sanità lombarda il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha definito la situzione come una "rivoluzione di merito". «Abbiamo scelto le persone piu' competenti e capaci. Tutti selezionati da una commissione esterna, e' la prima volta che succede. Ho a cuore la salute dei lombardi e di tutti i cittadini che scelgono le nostre strutture per curarsi. Per questo, voglio che ai vertici ci siano solo i migliori, selezionati in base al merito e non all'appartenenza politica. Anche se la legge non mi obbligava a farlo, ho scelto i nuovi Direttori Generali solo all'interno della 'short list', stilata da una commissione esterna guidata dal magnifico Rettore dell'universita' degli Studi di Milano, Gianluca Vago, da Cristina Masella, docente della facolta' di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano e da Francesco Longo, docente dell'Universita' commerciale Luigi Bocconi di Milano».

Per Legnano, da ricordare anche la nomina della dr.ssa Anna Pavan, direttore generale dell'ATS di Pavia (qui un ns. precedente servizio)

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Dicembre 2015
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