Il consiglio comunale di Legnano  reintroduce la formula delle sedute in formula mista, in presenza e da remoto. Ma la delibera avrà un carattere temporale. La decisione dopo una lunga discussione in cui è stato principalmente Letterio Munafò (Forza Italia) a chiedersi cosa accadrà il prossimo autunno-inverno con la diffusione del covid e se una delibera definitiva fosse, quindi, davvero l’atto migliore da votare. Il pensiero del consigliere di opposizione ha portato a un confronto che ha visto l’intervento anche del sindaco Lorenzo Radice, in veste di autorità sanitaria. Alla fine, con il parere della dr.ssa Sandra D’Agostino, segretario comunale, è stata inserita una disposizione transitoria per cui “il consiglio comunale si impegna a verificare l’efficacia delle assemblee in teleconferenza entro  6/8 mesi dall’adozione del presente atto“.

Votazione che ha visto tutti d’accordo, tranne Lega e lista Toia. A rotazione, i consiglieri hanno espresso soprattutto due sentimenti, delusione e sfiducia. Delusione perchè una analoga loro richiesta nel marzo scorso era stata bocciata con un diniego fin troppo robusto dalla presidenza del consiglio, sfiducia proprio perchè anche questo precedente non rassicura sulla eventuale decisione di una revisione della delibera.

Nel suo intervento, particolarmente severo, Francesco Toia ha invitato il presidente Umberto Silvestri a fare una riflessione estiva sul suo operato. Momento di tensione in cui Toia ha fatto emergere l’immagine di una amministrazione che non ha rispetto delle minoranze, offese dentro e fuori dall’aula. Invito alla riflessione accolto da Silvestri, rinnovandolo allo stesso consigliere… «poi a settembre, vedremo», la sua conclusione.

Il concetto della necessità di comportamenti rispettosi è stato ripreso da Letterio Munafò in un attacco al gruppo consiliare di riLegnano, assente nell’ultima seduta, perchè in disaccordo sulla necessità di quella riunione: «Voi non conoscete il regolamento. Siete incompetenti – l’attacco del consigliere forzista -. Il consigliere Toia allora aveva perfettamente ragione. Se non volete presentarvi in consiglio comunale, inventatevi qualcos’altro, non il comunicato che avete mandato alla stampa. Bisogna avere rispetto per tutti, soprattutto per le minoranze».

riLegnano in polemica con Lega e Lista Toia: “Stasera un consiglio comunale inutile! Noi non ci saremo”