Nella settimana che precede il voto per le elezioni regionali pubblichiamo un breve questionario. Se hai meno di 24 anni ti va di compilarlo? Richiede soltanto un minuto ed è anonimo, inoltre aiutaci a farlo girare con questo link.

A pochi giorni dalle elezioni regionali abbiamo avvicinato alcuni ragazzi diciotto/diciannovenni per  capire cosa pensano a riguardo delle votazioni che si terranno da domenica 12 a lunedì 13. Con non poche difficoltà siamo riusciti a raccogliere alcune risposte: gran parte, tuttavia, ha rifiutato l’intervista, ma nella loro risposta ci hanno detto di non sapere della loro stessa esistenza e non hanno nemmeno manifestato una volontà di voto. Chiaramente parliamo di piccoli numeri ma quello che sembra risultare da queste dichiarazioni è il fallimento del sistema scolastico nel trattare questi argomenti: non c’è un coinvolgimento dei giovani nella politica, i quali, in buona parte, sono totalmente disinteressati.

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Il motivo di questo disinteresse potrebbe essere la mancata istruzione civica in famiglia, ma potrebbe anche essere la quasi totale assenza di progetti attuati a favore dei giovani oppure la mancanza di figure giovanili nella politica.

Il sistema scolastico dovrebbe preparare i giovani alla quotidianità, la quale, comprende anche il mondo della politica. È di fondamentale importanza per il nostro sistema democratico offrire alle future generazioni una formazione adeguata sull’importanza del voto e della partecipazione alla vita politica. Solo così si può garantire un funzionamento più accurato e utile dell’attività locale, regionale e nazione.