Veglia della Croce e non solo nella chiesa di Sant’Ambrogio
Dopo l'omaggio dei capitani al simbolo religioso del Palio, è stato scoperto l'affresco restaurato opera dei fratelli Lampugnani
L'ultima cerimonia di rito del Palio di Legnano prima della festa di domenica 2 giugno è stata un misto di novità e di tradizione, che ha riempito di attesa e di coinvolgimento la chiesa di Sant'Ambrogio.
Anzitutto la sede. Non più la Basilica di San Magno ma la più antica chiesa della città, quella dedicata a Sant'Ambrogio. Quindi, la presenza del commissario provvisorio dr.ssa Cristiana Cirelli e la cerimonia che ha visto le reggenze in costume medievale e non "mantellate".
Anche il cerimoniale è stato sconvolto, offrendo spazio a una celebrazione che ha ricordato soprattutto la figura del vescovo milanese cui è dedicata la chiesa e alla inaugurazione dell'affresco "Sant'Ambrogio entra a Milano", restaurato con un progetto del Collegio dei capitani e delle contrade lanciato quattro anni fa.
[pubblicita] "Apprezzo il mondo del Palio – ha affermato il nostro prevosto mons. Angelo Cairati – perché oltre alla creatività e al divertimento ha una profonda attenzione per il sociale e la carità, come dimostra l'opera artistica restaurata e che stiamo per inaugurare".
Infatti, subito dopo l'omaggio dei capitani del Palio alla Croce del vescovo Ariberto d'Intimiano, simbolo di Vittoria al Palio, ecco lo scoprimento dell'affresco che, come ha ricordato il gran maestro Alberto Oldrini "ha impegnato quattro anni esperti dell'Accademia di Brera. Il progetto è stato promosso dal mio predecessore Romano Colombo, con la costante assistenza di Riccardo Ciapparelli. Io ho raccolto il loro testimone e stasera sono orgoglioso di restituire alla città il capolavoro di Francesco e Giovanni Battista Lampugnani".
Il restauro è stato possibile grazie alla collaborazione di sponsor, della Fondazione Ticino Olona, della contrada Sant'Ambrogio, della parrocchia San Magno, della Soprintendenza delle Belle Arti e dell'Accademia di Brera.
Una iniziativa che sembra destinata a non rimanere un qualcosa di isolato. La chiesa, infatti, potrebbe trasformarsi in un vero laboratorio per giovani restauratori dell'Accademia di Brera, con la quale è stata avviata una proficua collaborazione.
Da ricordare, infine, i protagonisti della parte teatrale e musicale: Antonio Zanoletti ha interpretato la figura di Sant'Ambrogio; i momenti musicali sono stati a cura del maestro Marco Colombo e di Atmosfera Ensemble – Accademia concertante d'archi di Milano.
Immagini a cura di Luigi Frigo
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