Fossimo in FormulaUno, potremmo dire che, dopo le prove libere, in prima fila troveremmo almeno 4 contrade: San Domenico con l'accoppiata vincente dell'anno scorso Dino Pes – Guglielmino, Sant'Erasmo con uno scatenato Giuseppe Zedde e i due purosangue con i quali ha trionfato all'Usignolo, Sant'Ambrogio dove la coppia Mari – L'Inglese suscita sempre grande impressione, e La Flora che con i due Gran Premi dominati a Il Barbero da Antonio Siri ha confermato di essere sicuramente da Palio.

Dai test primaverili legnanesi, appena dietro collochiamo San Bernardino dove ad Atzeni è sembrato mancare solo l'ultimo giro per essere alla pari dei suoi avversari. Qualcosa in meno hanno mostrato Legnarello dove Mulas ha deluso soprattutto nelle finali ma non nelle batterie e nelle corse secche, San Magno con Farris che ha mancato la finale del Gran Premio la scorsa domenica dopo che a marzo era arrivato secondo, e San Martino dove Coghe sulla pista del centro Etrea ha colto soltanto due terzi posti.

Per i più in forma, la preoccupazione maggiore adesso è conservare l'attuale rendimento che li sta proponendo assoluti protagonisti di questa vigilia. Per gli altri, ovviamente, c'è ancora tutto il tempo per migliorare le prestazioni, anche perché siamo in presenza di fantini e cavalli di assoluta qualità che possono recuperare il terreno perso senza grossi problemi. 

Intanto, da San Domenico capitan Bondioli e l'addetto corsa Fedeli, in coro, motivano l'assenza dalla finale di domenica con un lieve infortunio a "Dudù": «Fossimo stati a marzo avremmo corso sicuramente – ci conferma Mario Fedeli, responsabile della stalla biancoverde – ma a un mese dal Palio non ce la siamo sentita di correre alcun rischio. Abbiamo parlato con il dottor Alessandro Centinaio e abbiamo così deciso di restare nel box. Ogni altra motivazione avanzata fuori dalla nostra contrada è frutto solo di fantasie paliesche».

«Non aver corso ci è dispiaciuto tantissimo – prosegue con la solita passione Mario Fedeli – ma abbiamo grande attenzione e cura dei nostri cavalli e non vogliamo che subiscano infortuni di alcun genere. Dudù, tra l'altro, è un purosangue che può sicuramente ripetere, se non far meglio, le imprese di Guglielmino. Basti pensare che nella batteria del Gran Premio ha corso tutti e quattro i giri all'esterno, percorrendo almeno 50 metri in più del cavallo di Atzeni e nello sprint finale l'ha anche battuto. Guglielmino, da parte sua, ha mostrato la solita sicurezza. Per noi di San Domenico, è come il tonno Nostromo: insuperabile!». 

Le corse a pelo hanno in programma due appuntamenti domenica 11 maggio. Il primo a Monteroni dove verranno recuperate le corse del 1° maggio rinviate per maltempo. Seconda riunione invece ad Asti, dove allo stadio "Censin Bosia" è previsto il primo dei tre appuntamenti di corse in preparazione del Palio, organizzate dal Collegio dei Rettori. L'inizio è alle 15, in programma corse secche e il Gran Premio.  Mossiere sarà il legnanese Gennaro Milone. 

marco tajé (video a cura di gea somazzi – foto di luigi frigo)