LA BATTAGLIA DI LEGNANO NEI VERSI DI GIOVANNI BERCHET E DI ROBERTO MANDEL
Egregio Direttore, eccomi di nuovo a Lei con alcuni sonetti dello scrittore trevigiano Roberto Mandel e con pochi versi tratti dalle “ Fantasie “ del poeta Giovanni Berchet , aventi ovviamente come tema Legnano e la Battaglia.
Sperando come sempre di non tediare con questa mia Lei ma soprattutto i suoi lettori, porgo i miei saluti.
Luciano Cassina
Roberto Mandel – sonetti – 1895-1963
……..alto, sul nero alipide lucente, di lunga chioma, impavido titano,
la spada enorme, mitico e possente, la dominava Alberto da Giussano.
Per un lungo rosario di dolore, la plebe dava al vento le bandiere della Battaglia,
senza miserere.
Ruppero squilli del mattin di maggio, e il grido si levò rombo selvaggio:
Italia esalta e libertà, Signore!
…….esultante di cori, a mezzo il piano, di ceri e torce s’accendea Legnano.
Giovanni Berchet, poeta – “ Le Fantasie “ 1828 –
Col coglier dell’uve, nel mieter del grano dovunque è una gioia,
fia sempre Legnano l’altera parola che il canto dirà!
Ma guai pei nipoti!
Se ad essi discesa diventi parola che muor non compresa,
quel giorno…. L’infame dei giorni sarà!
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