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Parabiago, si è dimessa anche il vicesindaco Adriana Nebuloni

Le dimissioni di Nebuloni seguono quelle dell'ex assessore all'urbanistica Marica Slavazza

Nuovo colpo alla giunta di Parabiago: si è dimessa anche il vicesindaco Adriana Nebuloni (Forza Italia). La scelta, «molto sofferta», è arrivata dopo giorni di riflessione. Le motivazioni sono, in qualche modo, simili a quelle che poche settimane fa avevano portato al passo indietro dell'ex assessore all'urbanistica Marica Slavazza: la «campagna denigratoria perpetrata nei propri confronti, priva di fondamento, ma lesiva della propria dignità e integrità morale».

[pubblicita] Tutto nasce da un articolo di Libera Stampa – l'Altomilanese. Il settimanale aveva riportato come ex vicesindaco e assessore avrebbero potuto trarre vantaggio da un cambio di destinazione d'uso di alcuni terreni appartenenti alle loro famiglie in studio con la variante di PGT non ancora approvata. Da parte dell'amministrazione, sindaco Raffaele Cucchi in primis, si prendono le difese dell'ex assessore: «Il documento di cui si parla è un brogliaccio di lavoro che potrebbe essere ribaltato come un calzino. Tra l'altro non si tratta di casi di specie singolari, ma inseriti in una logica più complessiva di revisione del piano di governo del territorio. Il vicesindaco Nebuloni non avrebbe nemmeno votato quanto in iter, perchè non sarebbe passato dalla giunta ma dal consiglio comunale. Spiace molto  – ha affermato Cucchi, visibilmente commosso – perdere una persona come Adriana Nebuloni, che ha dato tanto a questa città e ai cittadini».

LE PAROLE DI NEBULONI – Il marito dell'ex assessore, per un terreno di sua eclusiva proprietà, avrebbe presentato seguendo l'apposito iter una istanza di svincolo di un ARU per il terreno. «La variante non è stata deliberata e si è trattato di una sola proposta– rimarca Nebuloni –, la variante, anche una volta deliberata, non sarà mai un "atto di inopportunità politica ed etica" di mia paternità, ma sarà semmai frutto di una scelta collegiale e politica che sarà effettuata dall'organo consiliare preposto e non certo un atto mio personale. La variante, se mai dovesse essere approvata nei termini ipoteticamente prospettati dalla commissione, non porterebbe alcun vantaggio nè svantaggio patrimoniale alla mia persona. Comunque, il terreno di mio marito non riceverebbe significativi incrementi di valore, tenuto conto altresì che già nel PRG del 1999, tale terreno era autonomamente edificabile (zona B2.2) con destinazione residenziale autonoma». L'ormai ex assessore ha voluto sottolineare con fermezza un concetto: «mai e poi mai avrei barattato i miei 19 anni di impegno politico per la mia città per un tornaconto personale. Non è nella mia natura».

Nebuloni prende l'occasione, poi, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «ritengo di essere al centro di un gioco politico che mira al mio allontanamento dalla politica per soddisfare gli ppetiti di chi da quattro anni a questa parte ha cercato in tutti i modi di screditare il mio operato e di conseguenza la mia credibilità».

IL CONSIGLIO COMUNALE DI QUESTA SERA – Proprio questa sera, mercoledì 22, il consiglio comunale di Parabiago avrebbe dovuto discutere in una seduta a porte chiuse l'eventuale revoca del vicesindaco. L'appuntamento rimane in calendario, nonostante il punto all'ordine del giorno sia, di fatto, venuto meno con l'annuncio del vicesindaco. «Mi sarebbe piaciuto parlare della vicenda in una seduta non segreta: la seduta segreta indurrebbe a pensare a modi carbonieristici che nulla hanno a che fare con il mio modo di essere» ha specificato Nebuloni. La seduta a porte chiuse, però, è una scelta dettata dal regolamento stesso del consiglio comunale di Parabiago.

NUOVE NOMINE – Non è ancora noto chi dovrà sostituire Slavazza e Nebuloni, entrambe esponenti di Forza Italia. Il sindaco dovrà ora scegliere a chi affidare l'incarico di assessore e vicesindaco. Rimangono vacanti le deleghe a cultura, istruzione, piano diritto allo studio, eventi e manifestazioni, associazioni culturali, anagrafe e stato civile e urbanistica, edilizia privata e agricoltura. Nei prossimi giorni il primo cittadino designerà un suo vice e procederà con una prima ridistribuzione delle deleghe, attualmente tutte in capo al sindaco.

I RINGRAZIAMENTI – Un grazie a Nebuloni, oltre che dal sindaco, arriva dai colleghi di giunta Elisa Lonati, Diego Scalvini e Dario Quieti e dalle scuole.

Redazione
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Pubblicato il 22 Maggio 2019
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