Il 90% di NMS Group passa in mano cinese. E' stato firmato l'accordo con un controvalore da circa 300 milioni di euro che definisce il nuovo assetto della società che controlla Nerviano Medical Sciences, il più grande centro di ricerca e drug discovery in oncologia in Italia. Il nuovo investitore è Hefei SARI V-Capital Management Co. Ltd, un’importante realtà cinese con sede a Shangai. A firmare l'accordo con la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, attuale socio unico del gruppo e ora detentore del 10%, è stato il dottor Yi Baxian.

«Siamo fieri dell’accordo raggiunto – ha commentato il dottor Baxian -, che rappresenta un successo ed un nuovo slancio per il Centro di Nerviano, in grado di valorizzare e far crescere l'asset scientifico, il portfolio e le competenze interne e che porterà una rinnovata passione e nuove velocità alla conduzione dei progetti di ricerca e alle risposte ai mercati. L’eccellenza di Nerviano verrà valorizzata dalla forza del mercato cinese, in un’integrazione industriale e di sinergie ad alto livello».

Soddisfazione arriva dalla Regione. «Dopo il cambio di Governance, Nerviano si è ripresa e con l’avvento dei nuovi investitori le prospettive sono decisamente positive» ha dichiarato l’assessore regionale all'economia Massimo Garavaglia. Ottimismo anche da parte dei vertici della società. Il presidente di NMS Andrea Agazzi ha aggiunto: «L’entrata di Hefei SARI V-Capital Management come socio di maggioranza è una tappa importante del percorso di rilancio avviato dall’attuale CDA circa due anni fa». Il processo di acquisizione verrà completato entro il primo trimestre 2018. Fino ad allora rimarrà in carica l’attuale governance.

Dopo mesi di incertezza, i sindacati tirano un respiro di sollievo e definiscono l'acquisizione come «importante e positiva». «Speriamo che questo passaggio di proprietà ponga fine ad un lungo periodo di instabilità che ha comportato notevoli sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori e grosse difficoltà nel portare avanti i progetti di R&S e le altre attività di Nerviano – hanno sottolineato dal Coordinamento delle Rsu del Gruppo Nms -. L'acquisto da parte di importanti società cinesi conferma la bontà della scelta di Regione Lombardia e del Sindacato tutto di sostenere il centro di Nerviano per non perdere un'eccellenza italiana in un settore strategico come i farmaci antitumorali. Chiediamo fin da ora un incontro ai vertici aziendali, di FRRB e di Regione Lombardia per sapere quali garanzie occupazionali e di mantenimento delle attività produttive a medio-lungo periodo sono state date dagli acquirenti. E' altrettanto evidente che appena la nuova proprietà sarà insediata chiederemo un incontro per conoscere il loro piano industriale per Nerviano».