Anagrafe felina in Lombardia, primo ok in commissione sanità
Per le fasce deboli previste cure veterinarie di base gratuite per gli animali di affezione
In Lombardia potrebbe entrare in vigore l'anagrafe felina, così come la possibilità di avere assistenza veterinaria di base gratuita per la cura degli animali d’affezione i cui proprietari rientrino in una fascia socio-economica debole. Sono questi due dei punti principali contenuti nel piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria 2019-2023 approvato oggi dalla commissione sanità e politiche sociali di Palazzo Pirelli. L’ultima parola, ora, spetterà ora al consiglio regionale.
[pubblicita] «All’interno di un documento molto tecnico, che tocca tutto il mondo della veterinaria, attraverso il lavoro della commissione portiamo anche aspetti che incidono sulla vita del cittadino lombardo medio, che sempre più spesso ha in casa un animale domestico. Sappiamo infatti – commenta il presidente della commissione Emanuele Monti – quanto gli animali d’affezione siano importanti, soprattutto per gli anziani o per le famiglie monoparentali». Anche l’indicazione favorevole dell’assistenza veterinaria gratuita per le persone in difficoltà economica, ha sottolineato Monti, «va letto pensando alla funzione positiva che gli animali d’affezione rivestono, soprattutto in relazione alle persone con fragilità. Un aspetto che abbiamo avuto modo di approfondire, sotto un profilo più sanitario, in diverse occasione durante i nostri lavori».
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