Debutto ufficiale per "Un sindaco fuori dal comune", il gioco da tavola ispirato a Monopoli ideato dalla lista civica Vivere Rescaldina. Una decina di partite, per la verità, erano già state giocate e avevano permesso di perfezionare il "prototipo", e durante il weekend di festa organizzato dalla lista civica per il gioco è arrivato il "battesimo" ufficiale.

Le cattive frequentazioni della stazione, l'integrazione di un gruppo di migranti in paese, una rampa per disabili guasta e la donazione di un'anziana signora al comune: sono solo alcuni degli imprevisti e delle probabilità con cui i giocatori sono chiamati a confrontarsi per scoprire «problemi e opportunità del paese giocando e divertendosi».

La versione targata Rescaldina del classico Monopoli servirà alla lista civica anche in vista delle elezioni del prossimo anno, «per mettersi in ascolto dei concittadini e raccogliere indicazioni, desiderata e opinioni in base alle quali poi costruire il programma di governo del prossimo quinquennio». Senza, però, fermarsi alla classica domanda "tu cosa vorresti per il nostro paese", ma ragionando insieme ai cittadini come se fossero sindaci – fascia tricolore inclusa – o assessori, per l'appunto, fuori dal comune.

Come in ogni comune che si rispetti, i giocatori dovranno confrontarsi anche con un budget. E con il cronometro: per ogni problema da affrontare, infatti, la giunta avrà a disposizione cinque minuti «perchè i cittadini aspettano delle risposte».