Buongiorno, ho letto la risposta dell’assessore Marco Bianchi circa la recente realizzazione dei marciapiedi in via Leone da Perego sotto dimensionati secondo una cittadina su questa testata, in cui ha manifestato le sue perplessità. Sicuramente, nella forma ha ragione l’assessore, ma nella sostanza “no”, in quanto non si è visto nella progettazione che coesistono muretti sporgenti dalle recinzioni preesistenti e, avendo realizzato i parcheggi su questo lato, non si è tenuto conto dell’invadenza dello specchietto laterale delle auto in sosta, così che la misura è decisamente sotto i 90 centimetri come indica la legge, ma soprattutto non è stato considerato il disagio per disabili, anziani e bambini accompagnati.

Non solo, il deposito di sacchi e cestelli dei rifiuti occuperebbe quasi interamente lo spazio, impendendo il passaggio ai pedoni. Mi permetto di osservare anche che la zona dei parcheggi entra in conflitto con gli incroci alquanto pericolosi con le vie Volta, Galvani,  Collodi e in parte Resegone. Un progetto che stride con la volontà più volte sbandierata dalla amministrazione Radice nel voler mettere in sicurezza strade e incroci, con ampi investimenti.

In attesa di veder ultimati i lavori con la segnaletica stradale che, si dice, prevede il divieto di sosta lungo il lato dei marciapiedi regolari, e con gli stalli destinati a parcheggi con relativo rispetto della distanza con gli incroci citati, mi chiedo se non sarebbe stato meglio realizzare un senso unico in via Leone da Perego, con relativi posteggi, tenuto conto che nelle vicinanze esiste un complesso scolastico Manzoni – Tosi.

Lettera firmata