Sono un abitante di questa zona, ma nell’ultimo periodo da “isola felice” della nostra città è diventata un’ isola degradata e pericolosa.

I fatti sono noti e agli occhi di tutti i cittadini di Legnano e non, che vengono al ns. Ospedale di Circolo. Il parcheggio antistante il nosocomio è interamente gestito da una quindicina di ragazzi di colore che tampinano in continuazione le persone per vendere Dvd e altro. Da qualche giorno novità delle novità i parcheggiatori abusivi, sempre di colore, come nelle migliori tradizioni di Napoli, Roma Milano, ecc, sono comparsi lungo Via Canazza. Per non parlare dei due parcheggi oltre il semaforo di Via Colli di Sant’Erasmo lungo sempre Via Canazza territorio di un gruppo di extra comunitari che vendono dalle penne biro alle lenzuola.

Questo però solo durante la giornata, la sera la situazione si complica. Gruppi di queste persone passano lungo le nostre vie, la maggior parte ubriaca, urlando e delle volte rovinando a pugni e calci le macchine parcheggiate. Passano da noi per raggiungere il loro centro di ritrovo che sono i capannoni dell’ex Gianazza. (che sono stati sgombrati circa 15 giorni fa).

Può immaginare con che stato d’animo noi abitanti di questo quartiere viviamo ultimamente.  Nonostante i tempestivi interventi della Polizia Municipale da noi interpellata più volte la situazione non migliora, la paura è tanta e le notizie che si leggono e si sentono tutti i giorni non aiutano di certo.

Mi scuso per questo  “sfogo”, ma mi auguro che altri abitanti del mio quartiere possano tramite il Suo sito testimoniare di questa gravosa situazione.
Cordialmente la saluto.

LETTERA FIRMATA
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Da parte nostra, possiamo confermare che l'attenzione delle Autorità nei confronti dei venditori abusivi è sempre alta, come confermano le azioni attuate insieme nei giorni scorsi da Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza. Forse, e questa lettera ne è la dimostrazione, non basta e il problema riguarda altri aspetti della convivenza sociale e civile con queste persone, la cui risoluzione coinvolge enti ed istituzioni diversi da quelli comunali e locali.
Legnanonews