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LE CRONACHE DI STEFANO QUAGLIA PER IL CONSIGLIO COMUNALE

4 Dicembre 2009

 Riceviamo e pubblichiamo

Ogni tanto mi capita che qualche amico mi invita a leggere i commenti del ‘cronista’ nonché consigliere comunale Stefano Quaglia soprattutto per la sua immediatezza alla comunicazione circa gli atti del consiglio comunale di Legnano, ma anche per le sue pseudo sintesi che a volte rasentano il ridicolo. Proprio per questa ragione ho deciso di intervenire dopo aver letto i suoi commenti circa la seduta del Consiglio comunale di lunedì 30 novembre.

E' sicuramente saggio da parte dell'editore riportare al temine della cronaca di Quaglia la frase che recita ‘il riassunto della seduta non è rivisto dagli oratori che hanno preso la parola e non ha carattere di ufficialità, perchè fare sintesi censurando o stravolgendo gli interventi non è un servizio intelligente e trasparente alla informazione, ameno che l'amico Stefano voglia solo mostrare le sue competenze e le sue bravure.


Faccio un esempio. Si
parla della costituzione della “Agenzia speciale per la formazione, l’orientamento, il lavoro e i servizi alla persona”. Il sottoscritto in qualità di presidente del gruppo consiliare del PdL e presentatore di un OdG sottolinea almeno tre aspetti:

– è un atto amministrativo necessario in quanto la legge lo richiede

– la storia del CFP è molto articolata e complessa con una serie di proposte e progetti

– l’OdG della maggioranza vuole essere un tentativo di coinvolgimento di tutto il Consiglio (maggioranza e minoranza) perchè si rafforzi il significato politico della decisione in corso di approvazione.

Ebbene, Quaglia riporta così: “ Guidi (PdL) questo atto è quasi un imperativo di legge”.

A mio modestissimo parere questa sintesi, tra le tante, è una mistificazione della cronaca, quindi banalizza il lavoro dei membri del Consiglio, ridicolizza il contenuto dei pronunciamenti, certo salvando solo steso e i suoi… interventi. Complimenti!

LUCIANO GUIDI
Presidente gruppo consiliare PdL


Egregio professor Guidi,

Lei forse detesta chiunque dica la verità. Il fatto è proprio questo: la verità offende, e i miei resoconti del consiglio comunale per Lei sono pericolosi perché fanno conoscere a tutti i legnanesi cosa succede nell’aula consiliare; e in certi casi c’è proprio da vergognarsi!

Secondo Lei, chi me lo fa fare di andare a letto a notte fonda dopo il consiglio comunale per pubblicare on line un resoconto della seduta? Provi a farlo Lei! Per Lei forse è meglio che i legnanesi siano all’oscuro di tutto?

Lei non ha ancora capito che quanto io cerco di riportare è una o due frasi di ogni intervento, cercando di sintetizzare al massimo. Il mio scopo non è di far fare brutte figure a questo o quel consigliere, tant’è vero che tante gaffes Sue o di altri io non le ho mai riportate.

Se vogliamo stare in chiave “pseudo”, sono piuttosto le Sue ‘vendette’ che rasentano il ridicolo. Come nell’ultima seduta, quando Lei ha detto che avreste bocciato un emendamento delle minoranze perché noi non eravamo d’accordo su una Cittadella della Fragilità sommariamente descritta e senza termini certi di realizzazione. Oppure, perché non andiamo indietro al 22 aprile 2008, quando le minoranze chiesero di abbassare da 20.000 a 10.000 euro il limite oltre il quale scatta l’emissione di un bando per gli incarichi esterni? Lei in quell’occasione prese la parola dicendo, vista la richiesta delle minoranze chiedevano di abbassare il limite a 10.000 euro, che voi lo innalzavate a 50.000 euro!

Le da quindi fastidio che si conoscano le Sue ‘vendettine’ politiche verso chi non la pensa come Lei? Si metta il cuore in pace: come ho detto nell’ultima seduta consiliare anche a Vitali e Fratus con me le intimidazioni non servono. Più in generale il pensiero unico clerico-fascista nello stile di Carlo Magno con i Sassoni non mi fa cambiare rotta.

Se poi Lei è così convinto, a differenza delle centinaia di persone che visitano il mio sito www.stefanoquaglia.it, che i miei resoconti delle sedute consiliari siano parziali, perché non chiede alla Sua maggioranza di trasmettere in diretta su internet il consiglio comunale? Molti comuni già lo fanno, cosa c’è da nascondere? Così i legnanesi potranno rendersi conto di persona, anche da casa, del livello di dibattito politico che si è instaurato a Palazzo Malinverni, del quale il Suo intervento è piena espressione.

STEFANO QUAGLIA- Consigliere comunale del PD

P.S. Magari, professor Guidi, ogni tanto sarebbe il caso di rileggere la “Gaudium et Spes” dove si dice che “A nessun cristiano è lecito invocare a sostegno delle proprie opinioni l’autorità della Chiesa”

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