Premesso che
 non c’è nessuna certezza sul nesso causale tra lo sgombero del campo rom e l’aborto avvenuto;
 non c’è nessun nesso tra le ultime elezioni e lo sgombero che rientra nel novero dei quattro/cinque sgomberi annui effettuati da questa giunta comunale (rifondazione comunista, cadendo nel ridicolo, parla addirittura di uno sgombero successivo al voto per ringraziare i fedeli sostenitori);
 è avvilente lo sciacallaggio politico, di questa Sinistra, che non si ferma neanche di fronte ad un dramma umano che anzi viene strumentalizzato collegandolo alla Santa Pasqua;
 Rifondazione Comunista non ha alcun titolo per suggerire alla Chiesa cosa dire tanto più che è da sempre fautrice di una ideologia che predica l’ateismo e che, partendo dall’asserzione che “la religione è l’oppio dei popoli”, ha cercato con tutti i mezzi di sradicare la spiritualità che è insita nell’uomo, anche attraverso le persecuzioni e l’abbattimento di tutti i simboli religiosi iniziando da quelli Cristiani,

constatato che
ogni occasione è buona per difendere le illegalità anche a scapito di donne e bambini che spesso vengono tenuti in condizioni igienico-sanitarie spaventose (è recente l’episodio di un piccolo bambino rom ricoverato perché morso da ratti);

spero che
l’articolo di Rifondazione Comunista non sia subdolamente teso a teorizzare l’anarchia con il conseguente scioglimento delle Forze dell’Ordine visti gli effetti che, a loro dire, questo “Stato di polizia” provocherebbe a tutti coloro che delinquono o vivono nell’illegalità (shock psicologici, aborti, infarti, …).

IL CONSIGLIERE COMUNALE
ALFREDO GAROFANO