Cocciniglia giapponese, il parere di un tecnico agronomo: “Nessun pericolo per gli animali e quindi anche per gli umani”

13 Giugno 2025
Buongiorno, direttore. Noto anche sul suo giornale, come su altri giornali locali, una certa enfasi nell’evidenziare la presenza della cocciniglia giapponese che ritengo del tutto ingiustificata. E’ doverosa una puntualizzazione del problema da parte di un tecnico competente.
Cocciniglia giapponese a Legnano, invasione dell’insetto nei giardinetti di corso Italia
Questa cocciniglia è presente sul nostro territorio dal 2017 ( prima segnalazione in Europa nel parco del cimitero di Cerro Maggiore da parte del collega dr. Caglioni). Dalla letteratura di riferimento è chiaro che non rappresenta un pericolo per gli animali ( quindi anche per gli umani) e che nelle zone di origine, dove è controllata da una serie di predatori e parassiti, non crea problemi alla vegetazione. Nel nostro continente, non avendo nemici naturali, ha delle polluzioni che la rendono molto scenografica e ben visibile a tutti.
La Regione Lombardia, come fa per tutti i parassiti di nuova introduzione, sta mappando la sua diffusione e controllando che non crei gravi problemi fitosanitari. Anche dalle osservazioni più recenti è chiaro che questo insetto non crea danni rilevanti alle piante ospiti, i disseccamenti che si evidenziano in casi di attacchi imponenti non creano problemi alle piante, trattandosi per lo più di rametti terminali. Anche nel parco del cimitero di Cerro M. , dove è iniziata l’infestazione, dopo ben 8 anni non si notano problemi fitosanitari, nessuna pianta è morta e anzi nell’ultimo anno l’infestazione è diminuita, molto probabilmente per effetto dello svilupparsi di insetti predatori che si sono adattati al nuovo “ospite”.
Direi perciò che, anche davanti ad infestazioni molto evidenti, occorre mantenere la calma, evitare di chiedere interventi antiparassitari che sarebbero inutili e dannosi e limitarsi ad attendere che la natura faccia il suo corso, trovando un equilibrio biologico anche per questo nuovo parassita.
Distinti saluti
dottor agronomo Fabio Spadoni Andreani
Per la nota regionale destinata alla infestazione della cocciniglia giapponese, cliccare qui
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.