Un presepe fatto di grani di pasta, uno ricavato dalle radici di una pianta di cachi e uno realizzato dentro un coppo. Poi un altro "ambientato" in un ossobuco, uno "piazzato" in una gavetta militare ed uno ricavato dal cassetto di un mobile d'epoca. E ancora presepi in bottiglia, in legno, in gesso, in pasta di sale, addirittura ricamati sul fondo di un tappo di bottiglia… Ce n'è davvero per tutti i gusti tra i 41 presepi esposti in Piazza IV Novembre per la 3° edizione del Concorso Presepi del Circolo Socio Culturale Hobbisti di San Giorgio su Legnano.

Senza dimenticare il fuori concorso "Sacro e Profano" (nella foto in copertina), che con i suoi 180 cm di lunghezza per 105 di altezza e 70 di profondità fa bella mostra di sè appena varcate le porte del municipio. Una vera e propria opera d'arte frutto di un anno di lavoro, interamente montata e dipinta a mano, fatta di casette di cartapesta tradizionale con le tegole in cartone e di un Babbo Natale con la slitta turbo che insieme alla Befana osserva il presepe "classico" con Gesù Bambino dentro una stella cometa. Ad ispirare Renzo Palombi, autore di questa monumentale opera in cartapesta, il Sacro Monte di Varese, declinato in chiave sangiorgese con tanto di riproduzione del municipio di Piazza IV Novembre.

«Per questa edizione abbiamo avuto un numero leggermente più basso di presepi esposti rispetto agli anni precedenti – spiega il presidente del Circolo Socio Culturale Hobbisti Graziano Bersan –, ma la nota positiva è che mentre nelle passate edizioni gli espositori venivano soprattutto da fuori paese, quest'anno hanno partecipato al concorso tanti sangiorgesi, che hanno dato libero sfogo alla fantasia realizzando delle creazioni veramente originali e molto diverse tra loro».

Per rifarsi gli occhi girando per la mostra, c'è tempo fino al 23 dicembre: alla chiusura dell'esposizione, saranno premiati i tre presepi più votati dai visitatori