Ieri sera, il circolo ARCI ADUA ha dato vita all’incontro “Insieme oltre i muri” per sensibilizzare la cittadinanza di Rho sui temi dell’emarginazione, della paura del diverso e sulla necessità di integrazione dei migranti, alla vigilia della manifestazione “Insieme Senza Muri” che animerà le strade di Milano oggi pomeriggio. 

L’Incontro, organizzato dall’associazione ArciCheDonne ha tracciato un percorso che, attraverso voci e spunti diversi ha illustrato la condizione dei migranti, raccontandola dal punto di vista giuridico ed etico e portando a confronto le esperienze di chi ha vissuto in prima persona la condizione di migrante e di chi ogni giorno si adopera per garantire ai molti migranti che si trovano sul territorio un trattamento umano e rispettoso.

La relatrice della serata, Paola Cassani di ArciCheDonne ha sottolineato, in apertura all’evento l’importanza di evitare muri di tipo culturale e la necessità di creare una società pluralista che possa garantire a tutti benessere e collaborazione.

Ha poi rivolto l’attenzione sul recentemente approvato decreto Minniti e sulle sue implicazioni riguardo all’accoglienza e al trattamento dei migranti.

L’intervento dell’Assessore per l’integrazione e la pace di Rho, Maria Rita Vergani ha, a sua volta, sottolineato la necessità di evitare barriere di tipo mentale e categorizzazioni a priori per poter guardare con apertura alla diversità e creare punti d’incontro.

Luisa Re, della Caritas cittadina di Rho ha raccontato i vari interventi che Caritas svolge sul territorio per garantire un trattamento umano a chi si trova in difficoltà: “Davanti a queste situazioni,” ha detto “abbiamo il diritto di esserci. Abbiamo il diritto di non essere solo contenitori di notizie che ci vengono offerte, ma di portare il nostro contributo in prima persona.”

Hanno preso parte all’incontro, per testimoniare l’importanza del tema dell’accoglienza sul territorio anche rappresentanti di altre realtà quali la Casa di Betania ONLUS di Rozzano che si occupa di accogliere migranti e rifugiati politici, e rappresentanti del Consiglio Migranti che si occupa di affiancare e aiutare i migranti nelle prime fasi di integrazione nel nostro Paese.

La serata é stata inoltre animata da letture e danze che hanno creato momenti di intermezzo e riflessione e hanno reso il mondo, la cultura è il pensiero dei migranti più vicino agli spettatori.