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A Busto si celebrano i 100 anni di dialogo interculturale

Si terrà giovedì 26 marzo alla Libreria Ubik di Busto Arsizio, la presentazione del libro “Dove sta la frontiera”...

Si terrà giovedì 26 marzo, alle ore 18, presso la Libreria Ubik di Busto Arsizio, la presentazione del libro “Dove sta la frontiera” sulla storia dell’AFS, organizzata dai volontari di Legnano di Intercultura in occasione delle celebrazioni dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e del Centenario dell’American Field Service. 

L’American Field Service nacque nella primavera del 1915 a Parigi, come organizzazione di ambulanzieri e barellieri volontari per soccorrere i feriti della prima guerra mondiale, in collaborazione con l’ospedale americano della città. Dopo la seconda guerra mondiale si trasformò nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali.  Oggi gli scambi scolastici dell’AFS, gestiti in Italia dai volontari di Intercultura, coinvolgono ogni anno 12.000 studenti di oltre 60 Paesi.

La manifestazione, organizzata in collaborazione con  la Libreria Ubik, vedrà la partecipazione di alcuni giovani protagonisti di questa “storia straordinaria”, eredi di quei valori quali il volontarismo, lo spirito di solidarietà internazionale, il coraggio della gioventù e il dialogo interculturale, che 100 anni fa animarono i primi volontari dell’Associazione. Si tratta di studenti italiani, come Arianna, partita nel 2012 per gli USA e studenti stranieri, come Başak della Turchia, partecipanti ai programmi di Intercultura che racconteranno, parallelamente alla storia di 100 anni fa, l’esperienza di scambio e di incontro con altre culture.

«Dove sta la frontiera. Dalle ambulanze di guerra agli scambi interculturali» 

UN LIBRO scritto da Roberto Ruffino e Stefania Chinzari, edito da Hoepli, che racconta l’avventura centenaria di un’organizzazione di volontari, creata in Francia da americani per salvare i feriti in guerra e diventata un movimento per l’educazione alla pace e al dialogo interculturale.  Le pagine del libro ricordano fatti e persone che l’hanno immaginata, sostenuta, accresciuta e trasformata in un progetto esemplare di respiro mondiale e di globalizzazione positiva. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.

Per maggiori informazioni sull’evento o per chi fosse interessato a partecipare, è  possibile contattare Alessandra Furfaro, Presidente del Centro locale Intercultura di Legnano, al numero  340 0739884 o Franco Tosi, volontario dell’Associazione, al numero 347 5549780. 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Marzo 2015
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