«Il sindacato non è soltanto l’organizzazione che negozia e fa scioperi, non è quello che dice sempre no: è un soggetto capace di collaborare per diffondere la cultura della sicurezza». Ne sono certi i rappresentati sindacali di Cgil, Cisl e Uil di Legnano che oggi, giovedì 4 novembre, hanno dato il via al primo progetto di formazione congiunta con Confindustria Alto Milanese e Vigili del Fuoco. Una iniziativa denominata “Sicuri Davvero?” che fa parte delle proposte previste nel Protocollo sulla Sicurezza 2023, avviata all’Istituto Torno di Castano Primo alla presenza di un centinaio di studenti. Per la prima volta sul territorio imprenditori, sindacati e tecnici dell’emergenza e urgenza si sono schierati dalla stessa parte per lanciare un messaggio universale: “La sicurezza sul lavoro è importante perché tutti hanno il diritto di poter tornare a casa”. I primi a sperimentare il percorso sono gli studenti delle classi IV di Chimica, Materiali e Biotecnologie e di Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’Istituto Torno di Castano Primo, che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa. Il programma, articolato in tre lezioni, vede la partecipazione attiva di Confindustria Alto Milanese, CGIL, CISL, UIL, ATS Milano Città Metropolitana, e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano. 

«Il progetto è il frutto di un protocollo sottoscritto un anno e mezzo fa – afferma Mario Principe segretario della Cgil Ticino Olona -. Su questo tema tutti gli attori in campo condividono lo stesso punto di vista: Confindustria e sindacato parlano con un’unica voce, perché la sicurezza è un tema universale. Oggi abbiamo incontrato cinque classi, più di cento ragazzi, e ci sarà un altro appuntamento. Ci auguriamo ve ne siano tanti altri in tutti gli istituto del territorio. L’obiettivo è coinvolgere maggiormente le scuole e perché no… arrivare anche dentro ai posti di lavoro. Tutti noi crediamo che sia importante fare cultura: vogliamo arrivare al punto di non avere più morti sul lavoro. Infortuni e vittime sono in aumento, anche in Lombardia e chi va a lavorare deve poter tornare a casa. E diciamocelo è inconsueto vedere un’iniziativa del genere, ma è un segno di modernità: le relazioni industriali non sono solo soldi, oggi siamo seduti dalla stessa parte del tavolo. L’evoluzione del progetto è arrivare dentro i luoghi di lavoro e riuscire a raggiungere in modo capillare il mondo della scuola, aprendo un confronto vero».

Attraverso l’analisi di casi reali di infortunio, testimonianze dirette e attività interattive, i ragazzi sono stati accompagnati a scoprire dinamiche, errori e responsabilità alla base degli incidenti, stimolando una riflessione autentica sulla percezione del rischio nei contesti di studio e di lavoro. «È bello poter veicolare un messaggio così importante ai lavoratori del futuro – afferma Luca Paglialonga responsabile della Cisl Milano Metropoli Legnano Magenta -. Abbiamo parlato di riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro e lo abbiamo fatto in maniera unitaria tra parti sindacali e datoriali. Il focus è stato incentrato sulla percezione del rischio, senza parlare troppo di normative ma concentrandosi su aspetti che facciano riflettere i futuri lavoratori e imprenditori così che in futuro possano affrontare la materia con maggiore interesse. Parlare alle nuove generazioni significa lavorare sulla coscienza sociale e rendere questi giovani persone migliori, più coscienti sui loro diritti».

Formazione, consapevolezza e responsabilità sono state le tre parole d’ordine raccontate ai giovani, proprio nel momento in cui si preparano a diventare i professionisti e i lavoratori ‘sicuri’ del futuro. «Siamo soddisfatti di aver dato seguito al protocollo sulla sicurezza: è un risultato importante, l’inizio per diffondere il più possibile occasioni di formazione congiunta – ha commentato Luigi Tripodi coordinatore Territoriale Legnano, Magenta, Abbiategrasso Uil Lombardia-. Il tema della salute e sicurezza rappresenta una parte fondamentale del nostro impegno, perché parlando alle nuove generazioni andiamo oltre i banchi di scuola. Ognuno, dal proprio punto di vista, ha affrontato il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con l’obiettivo comune di alimentare già nel periodo scolastico una cultura della sicurezza, che passa attraverso il rispetto delle regole. Crediamo sia essenziale partire dagli studenti prossimi a entrare nel mondo del lavoro: un’opera di informazione mirata, capace di far crescere la giusta consapevolezza sull’importanza di approcciare il lavoro in condizioni di sicurezza, per sé e per i colleghi».

“Sicuri Davvero?”: un corso sulla sicurezza sul lavoro con sindacati, Confindustria e Vigili del Fuoco