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“Fondo povertà” a Legnano: un sostegno ai cassintegrati legnanesi

Parte la prima azione del Fondo nato per contrastare l’aggravio della povertà e promosso dalla Fondazione Ticino Olona

legnano generica

Esattamente un mese fa nasceva il “Fondo Povertà” su iniziativa della Fondazione Ticino Olona che, raccogliendo la sfida lanciata da Fondazione Cariplo e da Fondazione Peppino Vismara e grazie alla disponibilità e al coinvolgimento dei principali stakeholder del territorio, faceva nascere una rete territoriale molto ampia per affrontare tutti insieme l’aggravio della povertà, con un occhio alle nuove povertà e con l’obiettivo di sostenere progetti in grado di aiutare il superamento della crisi.

«Il Fondo – spiega il presidente della Fondazione Ticino Olona  prof. Salvatore Forte – , nato con una dotazione iniziale di 100mila euro, si è presto arricchito con la doppia donazione del Comune di Legnano di 20mila e di 22.319 euro e con la decisione della nostra fondazione di assegnare al fondo subito la prevista cifra di 25mila euro. Nel frattempo sono anche arrivate le prime donazioni di privati cittadini pur non essendo ancora la campagna raccolta entrata nel vivo. E’ possibile quindi dare oggi avvio alla prima azione concreta, voluta e suggerita dal Comune di Legnano, ed entro breve tempo potranno partire anche i progetti per aree territoriali che i componenti del Comitato di Gestione del Fondo stanno valutando per selezionare, come si diceva prima, progetti che hanno un obiettivo a medio termine visto che altre importanti realtà si occupano, con competenza e abnegazione, dei disagi immediati».

Oggi quindi, con la messa on line dell’avviso pubblico parte la misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori legnanesi destinatari dei trattamenti di integrazione salariale oppure di altra forma di sostegno pubblico.

La Fondazione Comunitaria del Ticino Olona onlus, l’Associazione di solidarietà famigliare “Una casa per Pollicino Onlus” e la Caritas del Decanato di Legnano,  in partnership, cureranno la misura voluta dal Comune di Legnano che, con deliberazione della Giunta Comunale dell’11 dicembre scorso, ha deliberato di destinare la due quote indicate al “Fondo Povertà” – per una specifica misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale. Il Comune di Legnano, con quella delibera, ha approvato anche criteri e linee guida per la realizzazione della Misura cui la Fondazione e i partner ovviamente si atterranno.

Potranno accedere al beneficio e presentare la relativa domanda di anticipazione, coloro che posseggono i seguenti requisiti:
essere residenti nel Comune di Legnano
– trovarsi, a seguito dello stato di emergenza sanitaria covid-19, in attesa dell’indennità di cassa integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico;
non possedere depositi bancari o postali, azioni, titoli di stato, obbligazioni di entità superiore a € 2.000,00 per ciascun componente del nucleo famigliare (esempio nucleo di 3 persone non superiore a € 6.000,00);

La domanda deve essere presentata entro venerdì 5 febbraio 2021.

Il modulo è pubblicato sul sito della Fondazione, www.fondazioneticinoolona.it , e da lì scaricabile per essere compilato e firmato oppure può essere richiesto telefonando al n. 0331442461 nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14, per concordare il suo invio via mail o per fissare un appuntamento per il suo ritiro.

«L’entità del contributo – spiega ancora il presidente Forte- , che non potrà essere in ogni caso superiore a 2mila euro, come stabilito dalla deliberazione della Giunta Comunale, e dovrà essere finalizzato a far fronte alle necessità del nucleo famigliare del richiedente nel periodo che intercorre fra la richiesta e la ricezione dell’indennità di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico. L’anticipazione sociale potrà essere concessa una sola volta. Di norma è previsto l’impegno alla restituzione a seguito della ricezione dell’indennità di integrazione salariale/sostegno pubblico e superata la situazione di necessità. Un  impegno che potrà avvenire anche in forma rateizzata, previa valutazione delle condizioni economiche dell’interessato».

La proposta di erogazione, con il progetto individualizzato, sarà approvata dalla Fondazione Ticino Olona, applicando i seguenti criteri di priorità stabiliti dalla deliberazione della deliberazione della Giunta comunale:
1. nuclei familiari monoreddito
2. presenza di persone con disabilità nel nucleo famigliare
3. presenza di minori nel nucleo famigliare.

«Sono felice e orgoglioso per questo primo passo concreto di avvio della misura comunale e del fondo povertà, ben consapevole che anche il cammino più lungo inizia con il primo passo e se il primo passo è cosi cogente non si può che essere sempre più impegnati per la buona riuscita dell’operazione- la conclusione del presidente Forte -. Ringrazio di cuore sia i partner della misura, l’avv. Fedeli e suor Maria Teresa, sia tutti i componenti del Comitato di gestione che, pur impegnati nella decisione sui progetti, daranno una mano anche alla diffusione di questa iniziativa».

Da parte sua il vicesindaco di Legnano, dott.ssa Anna Pavan, ringrazia tutti per la collaborazione nel rendere concreto e operativo un obiettivo della nuova amministrazione in epoca covid e cioè individuare le esigenze e necessità emergenti consentendo risposte adeguate e il più possibili tempestive. Una collaborazione che ha visto il coinvolgimento del Terzo Settore e quindi ancor più radicata nel contesto cittadino.

Avviso pubblico misura cassintegrati, cliccare qui

Domanda contributo misura cassintegrati, cliccare qui

Redazione
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Pubblicato il 12 Gennaio 2021
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