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A piedi e in bici, i pusher non lasciano il parco del Rugareto

Fermati due spacciatori Maxi retata interforze nei boschi dello spaccio

Non è bastata la maxi retata interforze per ripulire il bosco del Rugareto dallo spaccio. L'area verde tra Castellanza e Rescaldina continua a essere piazza di spacciatori e clienti. Proprio ieri, lunedì 7 maggio, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato due pusher: un marocchino violento in bicicletta e un 23enne di Saronno appiedato  con un panetto di cento grammi di hashish in tasca. 

Poco dopo le 20 una pattuglia, nel perlustrare la zona compresa tra le vie Picasso e della Pace da Castellanza, ha notato movimenti sospetti in prossimità di un sentiero sterrato che dalla strada si inoltra nella fitta vegetazione spontanea.

I poliziotti, parcheggiata la vettura di servizio, sono entrati a piedi nel bosco e dopo qualche decina di metri hanno visto un gruppetto di persone ferme, come in attesa di qualcosa o qualcuno. Dopo qualche istante di discreta osservazione gli agenti hanno visto arrivare un giovane nordafricano in sella a una bicicletta che, provenendo dall’interno del bosco, ha raggiunto il gruppetto. I poliziotti, balzati fuori dai cespugli, sono riusciti a fermare il ciclista, e non senza fatica perché lo straniero – senza documenti e successivamente identificato grazie alle impronte digitali come un marocchino diciottenne – ha messo in atto un tentativo di fuga cercando di colpire gli uomini in divisa con calci e pugni. Il motivo di tanta furia è stato presto svelato: il ragazzo era in possesso di un involucro con circa tre grammi di cocaina  da consegnare a uno dei clienti in attesa

I poliziotti hanno poi verificato, interrogando questi ultimi, che il giovane pusher operava in quella zona da diverso tempo, muovendosi in bicicletta per effettuare le consegne di droga e ritirare il denaro.

Mentre effettuavano la loro attività, dall’interno del bosco è arrivato un secondo uomo che, ignaro di quanto stava accadendo, è finito proprio tra le braccia dei poliziotti, che l’hanno perquisito scoprendo che in tasca aveva un panetto di cento grammi di hashish appena comprato nel bosco e destinato allo spaccio. Ipotesi questa confermata dalla perquisizione nella casa dell’uomo, un italiano di 23 anni residente a Saronno, dove i poliziotti hanno poi trovato materiale usato per confezionare le dosi di droga e sostanza da taglio.

Entrambi i pusher sono stati arrestati in flagrante per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Maggio 2018
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