Nata e cresciuta a Cantalupo, madre di due figli e cugina di Anita Bollati la "regina" del teatro dialettale della zona. È Virginia Bollati, l'anziana 80enne rimasta vittima, giovedì 12 novembre, della tragica esplosione causata da una fuga di gas.

Sono passati quasi tre giorni  da quel "maledetto" pomeriggio e i cantalupesi stanno cercando di tornare alla normalità senza però dimenticare la loro compaesana. Come ricordano i due figli Fabrizio e Thoma, Virginia, rimasta vedova nel 2000, era una gran lavoratrice: nel 1985 ha avviato con il figlio Fabrizio un'azienda nel settore tessile. Attività nota nella zona come "la biancheria del Cozzi" e nella quale aveva lavorato anche il marito.
 
Conosciuta in paese come una donna giovanile e appasionata di teatro, in quest'ultimo periodo sosteneva la compagnia teatrale dell’oratorio di Cantalupo "Singwolf Production" dove il figlio Fabrizio ricopre il ruolo di regista. A stringersi attorno al dolore della famiglia anche i giovanissimi attori della compagnia conosciuti anche Legnano per aver messo in scena i loro spettacolo "Beauty and the beast" al Teatro Galleria.  

Secondo i cantalupesi, ancora sotto shock, quella accaduta poteva essere una tragedia ancora più pesante: «Lo scoppio si è verificato intorno alle 16, pochi minuti dopo Virginia doveva portare a casa i suoi nipotini». 

L'autopsia verrà effettuata lunedì 16 novembre e, con tutta probabilità, i funerali si svolgeranno entro settimana prossima.

Intanto proseguono le indagini individuare i responsabili della tragedia, condotte dal pm Luigi Furno della Procura di Busto Arsizio che, con i carabinieri della Stazione di Cerro Maggiore, sta cercando di ricostruire i fatti. A supervisionare le indagini, Gianluigi Fontana il procuratore capo di Busto Arsizio.

In queste ore il sindaco Teresina Rossetti ha ricordato sulla sua pagina facebook che l'area del disastro è sottoposta a sequestro penale e «l'accesso è consentito solo a piedi ed esclusivamente per i cittadini ivi residenti – ha postato il sindaco -. Si invita, pertanto, la cittadinanza a non violare l'area sequestrata onde non incorrere nelle conseguenti responsabilità giudiziarie».

Ricordiamo che ieri, venerdì 13 novembre, diversi esponenti della Regione come la consigliera Carolina Toia hanno visitato il luogo dell'esplosione (clicca qui).