Anpi: “Noi baluardo alla disgregazione sociale, politica e morale in atto”
All'assemblea associativa il presidente Minelli non dà indicazioni di voto per le comunali, ma accetta l'nvito a partecipare alla riunione legnanese delle Sardine

Annuale assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti ANPI Legnano con interventi del Presidente Primo Minelli, di Roberto Cenati Presidente ANPI Milano Provincia e Luigi Botta Presidente Onorario.
La relazione del presidente Minelli ha toccato diversi punti:
– Festa nazionale a Milano dal 17 al 21 giugno
– 25 aprile: 75° anniversario della Liberazione
– Visita dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Del Pini alla sede provinciale
[pubblicita] «Il clima politico ci preoccupa fortemente – ha fatto presente Minelli -. L’idea che i Ministri possano passare sopra le leggi poichè eletti, di fatto viola la Costituzione: i governi passano, il Paese rimane. L’odio politico diffuso, che si sta trasformando in fatti gravi con aggressioni, aumenta antisemitismo, razzismo, omofobia, avversione nei confronti di tutto ciò che è diverso su cui scaricare tutte le colpe delle cose che non vanno. Il pensiero che il fascismo ha fatto anche cose buone sostenuto dalle forze politiche estremiste, quali Forza Nuova o Casa pound, che occorre mettere fuorilegge, porta putroppo il 15% della popolazione a ritenere che i campi di sterminio siano una invenzione o che si esageri nel descriverli».
Da qui l'appello del presidente Anpi: «La difesa della Costituzione antifascista accompagnata alla lotta alle insopportabili diseguaglianze e ingiustizie crescenti, devono essere i nostri punti di riferimento per contrastare la disgregazione sociale, politica e morale in atto. ANPI coscienza critica autonoma del Paese, ma non indifferente alla politica, può, anzi deve, con la sua autorevolezza, alzare un grido di preoccupazione. Lo facciamo nei quartieri e nelle scuole, quest’anno abbiamo parlato a 38.000 studenti in tutta la provincia".
Tra i tanti momenti dell'attività svolta in città, ricordati i viaggi della Memoria con studenti e docenti delle scuole superior ad Auschwitz, le proiezioni al Cinema Ratti con circa 300 ragazzi, la commemorazione dei deportati alla F. Tosi e alla Comerio, il ricordo del sacrificio del partigiano Mauro Venegoni, il ricordo della battaglia di Mazzafame e il convegno per la giornata del Ricordo. Sono inoltre in atto il concorso rivolto alle scuole, in preparazione del 25 Aprile, sui temi della Resistenza in città e nelle fabbriche, le visite alla Casa della Resistenza a Fondotoce, per un totale di circa 1600 studenti legnanesi coinvolti.
Una considerzione anche sulle prossime elezioni. In sala era pesente Lorenzo Radice, candidato sindaco del centrosinistra: «Non daremo indicazione di voto, ma sosterremo tutti coloro che si dichiarano antifascisti e a difesa della Costituzione – la dichiarazione di Minelli– .Soprattutto sproneremo i cittadini alla partecipazione al voto e all’impegno per il bene della città; a tal proposito domenica pomeriggio ci sarà in città una manifestazione delle Sardine che ci hanno chiesto di intervenire portando un nostro contributo. Chiederemo alla prossima amministrazione una nuova e rinnovata attività, quindi il rinnovo della convenzione tra ANPI e Comune per tenere viva la memoria e l'avvio di una procedura per deporre sul marciapiede della F. Tosi e della Comerio le pietre d’inciampo per ricordare i nostri deportati ai campi di sterminio che non fecero più ritorno».
La chiusura è stata un appello a «tutti gli antifascisti, a tutti i sinceri democratici, a tutti i difensori della nostra Carta Costituzionale, di iscriversi all’ANPI per sostenerci nell’attività che svolgiamo, sopratutto nelle scuole, ma anche per rispondere politicamente alla deriva di una destra cattiva e revisionista della nostra storia. Domenica 23 febbraio, in occasione delle giornate nazionali del tesseramento, la sezione rimarrà aperta tutta la mattina per accogliere chi vorrà iscriversi. Seguirà aperitivo e un ringraziamento a chi chi ci aiuta economicamente sostenendo la nostra azione: iscritti e sottoscrittori, CGIL, SPI, FIOM, Coop e Amministrazione Comunale».
Servizio di Gea Somazzi
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