Avrebbe dovuto partire oggi, martedì 11 febbraio, il processo davanti alla Corte d'Assise di Busto Arsizio per l'omicidio di Cataldo Aloisio, imprenditore edile di Cirò Marina trovato senza vita il 27 settembre 2008 a San Giorgio sul Legnano, a poche decine di metri dal cimitero dove è sepolto Carmelo Novella. E invece, come riporta VareseNews, un nuovo arresto ha portato ad una sospensione della vicenda giudiziaria.

[pubblicita]Dopo che per l'assassinio del 34enne erano già finiti alla sbarra Silvio Farao e Cataldo Marincola (reggenti della cosca Farao-Marincola della ‘ndrangheta di Cirò Marina, considerati i mandanti del delitto), il boss della ‘ndrangheta legnanese Vincenzo Rispoli e Vincenzo Farao (individuati dagli inquirenti come esecutori materiali dell'omicidio), nei giorni scorsi è stata emessa un'ordinanza anche nei confronti di Francesco Cicino, a sua volta considerato tra gli esecutori del delitto in base alle dichiarazioni di un pentito. Così il sostituto procuratore Cecilia Vassena ha chiesto alla Corte di sospendere il processo e di attendere la nuova ordinanza che trasferirà la competenza a Busto Arsizio, per poter poi riunificare i procedimenti: anche per Cicino, infatti, con ogni probabilità verrà chiesto il giudizio immediato.

Gli arresti per l'omicidio Aloisio erano scattati a maggio dello scorso anno, a valle di un’indagine coordinata dalla Procura di Milano e da quella di Catanzaro. Una decisione che era seguita all’omicidio di Vincenzo Pirillo a Cirò Marina, avvenuto l’anno prima. Si temeva che il nipote, Cataldo Aloisio, volesse vendicarsi della morte dello zio e per questo freddato in auto dallo stesso Rispoli e poi abbandonato in un campo, a pochi metri dal cimitero di San Giorgio.