Fondazione Ticino Olona: contributi per 450mila euro
Cofinanziati 79 progetti che si attiveranno nei prossimi mesi e che daranno un sostegno ai tanti e diversi bisogni che il territorio esprime

Serata originale, ieri, lunedì 2 luglio, nel cortile della Sala Ratti, dove la presentazione degli esiti dei Bandi 2018 a cura della Fondazione Ticino Olona è stata accompagnata da un evento culturale prodotto da ScenAperta Altomilanese Teatri.
Nel presentare i progetti cofinanziati in ambito di assistenza sociale, arte, cultura e ambiente il presidente Salvatore Forte si è così espresso: «Si è cercato di incentivare di più i progetti di medie dimensioni invitando le associazioni a mettersi in rete così da garantire anche una migliore sicurezza di continuità nel tempo dei progetti; si è cercato di non dimenticare i temi culturali e ambientali pur consapevoli che le priorità restano quelle della lotta a tutte le forme di fragilità. Un territorio più felice però non può fare a meno della cultura e di un ambiente più vivibile. Ogni volta che affrontiamo l’iter dell’approvazione dei bandi cerchiamo di utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia, come si diceva una volta, al fine di valutare i progetti con la miglior giustizia possibile».
«Alla fine – ha spiegato ancora il prof. Forte – abbiamo stanziato 450mila euro per cofinanziare settantanove progetti che si attiveranno nei prossimi mesi, e che daranno un sostegno ai tanti e diversi bisogni che il territorio esprime. E non è ancora finita. Ai primi di settembre usciremo con un nuovo bando sul sociale per altri 50mila euro. Tanto impegno e tanti soldi meritano una festa ed è per questo che abbiamo pensato alla serata di questo lunedì 2 luglio, in collaborazione con Scena Aperta e con il patrocinio del Comune di Legnano, nel cortile della Sala Ratti».
L'amministrazione comunale è stata rappresentata dall'assessore Ilaria Ceroni.
La serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale
"Suonala ancora, Bombe
Memorie di un’elefantessa a Milano" di Marta Nijhuis, con Mario Cei, regia di Paolo Bignamini, video-installazione di Ahura-Mazdā (Anna Caterina Dalmasso e Marta Nijhuis), musiche originali di Le Jacobin (Jacopo Bodini), aiuto regia Francesca Barattini, assistente Gianmarco Bizzarri, organizzazione Carlo Grassi, produzione ScenAperta Altomilanese Teatri.
Galleria fotografica di Luigi Frigo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.