"L'azienda ha fatto investimenti, fatto formazione per i dipendenti e li ha coinvolti attraverso la contrattazione e relazioni partecipative": sono queste le parole che la segretaria nazionale della Cisl, Annamaria Furlan, ha usato oggi in occasione della visita a Garbagnate Milanese allo stabilimento della Bayer, la multinazionale tedesca del settore farmaceutico che in Italia conta tre impianti produttivi, due sedi commerciali ed amministrative e che occupa ad oggi oltre 2mila persone.

Con la segretaria c'erano anche la segretaria generale della Femca Cisl, Nora Garofalo, e tutto il gruppo dirigente lombardo e milanese della categoria dei chimici Cisl. Ad attendere Furlan c'era poi l'amministratore delegato di Bayer in Italia, Monica Poggio: la segretaria Cisl ha incontrato anche la dirigenza aziendale e le rappresentanze sindacali.  "È stata una visita molto interessante  e la Bayer è un esempio di azienda che in questi anni ha fatto investimenti importanti anche nel nostro paese puntando all'innovazione, alla formazione mirata, alla stabilità occupazionale e trasformando la qualità delle relazioni industriali in un fattore di successo. I lavoratori sono stati coinvolti attraverso la contrattazione, con relazioni partecipative è un modello che per la Cisl bisogna estendere a tutto il sistema italiano per migliorare la produttività, la competitività delle aziende e le condizioni salariali e di sicurezza dei lavoratori"