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Esplosione a Rescaldina, non è escluso «un possibile agire umano»

La consulenza degli esperti non esclude «un possibile agire umano» quale causa dell'esplosione che ha colpito una palazzina in via Brianza

Non è escluso «un possibile agire umano» quale causa dell'esplosione che nelle prima ore della mattinata della scorsa vigilia di Pasqua ha parzialmente sventrato una palazzina in via Brianza a Rescaldina: è questo uno degli aspetti che emerge dalla consulenza degli esperti esaminata dai periti incaricati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio di fare luce sulle cause del disastro.

Toccherà ora alla magistratura, terminata la parte di indagine tecnica, fare luce sulla dinamica dei fatti e sulle eventuali responsabilità.

Nei tragici avvenimenti dello scorso 31 marzo erano rimaste coinvolte nove persone, tutte estratte vive dalle macerie. Alessandro Saverio Sidella, però, sin dai primi istanti era apparso in gravissime condizioni, tanto che lo scorso 18 aprile, dopo una "battaglia" durata poco meno di 20 giorni, si è spento all'Ospedale Niguarda di Milano.

Proprio nei giorni scorsi Rescaldina ha dato l'ultimo saluto al 45enne, sergente maggiore in forza al comando Nato di Solbiate Olona.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Maggio 2018
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