Nuova riunione al Pirellone per il tavolo di monitoraggio allestito per sovraintendere alla realizzazione delle aree di laminazione del fiume Olona, alla quale hanno partecipato il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi ed alcuni tecnici comunali.  

Il primo punto all’ordine del giorno è stato esposto dal dott. Dario Fossati, il quale ha riferito che, dall’ultimo incontro, non ci sono state rilevanti novità e che la situazione è sostanzialmente congelata per la difficoltà a interloquire con ANAC al fine di procedere all’appalto dei lavori. Diversamente, per quanto riguarda il progetto agricolo DAVO, i partecipanti sono stati aggiornati relativamente alla gestione delle aree verdi a suo tempo espropriate ed oggi di proprietà del demanio. A breve sarà comunicato il nominativo del referente che avrà il compito di predisporre il crono-programma di manutenzione, controllo del progetto agricolo pre-operam e l’uso della stalla Giulini.

In chiusura della riunione, il sindaco Vercesi, ha sottolineato ancora una volta le problematiche connesse alla qualità dell’acqua del fiume Olona sollecitando la posa in opera di un misuratore in continuo: «Ci è stata data conferma che a breve AIPO si attiverà per soddisfare tale richiesta congiuntamente ad ARPA, ente referente per la gestione dei rilievi delle acque. I controlli effettuati sino ad oggi sono insufficienti e questo strumento sarebbe quantomeno un piccolo passo in avanti per il monitoraggio in continuo delle acque del fiume, consentendo interventi d’indagine più rapidi».

«Al tempo stesso – prosegue Vercesi – siamo consapevoli che ARPA sia oggi una realtà sottodimensionata per la predisposizione delle procedure necessarie a risolvere un problema di così grande entità e quindi auspico che Regione Lombardia trovi nuovi strumenti a supporto di questa Agenzia, anche in virtù delle sanzioni comunitarie, che come ci ricordano gli “Amici dell’Olona”, sono già state stimate in 10 milioni per ogni depuratore non conforme alla direttiva CEE».