Vent'anni di impegno speso tra associazioni umanitarie, Protezione Civile e casa di riposo: un dono agli altri che non è passato inosservato. Il nervianese Sergio Uberti, 39 anni, è stato nominato Cavaliere della Repubblica per il suo costante impegno nel mondo del volontariato, una passione per il prossimo nata ancora prima di diventare maggiorenne, a soli 17 anni. Da allora Uberti ha diviso il suo tempo tra l'associazione volontari italiani paesi emergenti di Milano, la Protezione Civile e la casa di riposo di Nerviano, l'associazione collaboratrici volontarie dell'ospedale di Legnano e le testimonianze verso i più piccoli su quanto possa far bene svolgere attività di volontariato.

La premiazione è avvenuta oggi, mercoledì 31, in Prefettura a Milano alla presenza del governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni. Insieme ai premiati anche i loro sindaci. Per Nerviano, Massimo Cozzi.

«Mi sono lanciato nel mondo del volontariato perchè mi ha spinto l'idea che si sta meglio nel dare, piuttosto che nel ricevere – ci racconta Sergio Uberti -. Aiutare chi ha bisogno dà soddisfazione, fa davvero sentire meglio chi lo fa. Vorrei che i genitori insegnassero ai propri figli, anche piccoli, cosa vuol dire donarsi facendo volontariato». E a chi volesse intraprendere la sua stessa strada nel volontariato, il nervianese neo Cavaliere della Repubblica dà un consiglio: trovare l'associazione per la quale si è più portarti e donarsi.